Come fare Linkbuilding nel 2019?

La SEO è purtroppo diventata sempre più complicata, essendoci continuamente nuovi fattori che giocano un ruolo importante per Google. Che si tratti di User Experience, tempi di caricamento o performance su Smartphone, di cose da fare ce n’è a bizzeffe. A questo punto verrebbe la tentazione di lasciar perdere dei vecchi obblighi della SEO, come la Linkbuilding… ma sfortunatamente non è così semplice.

L’agenzia SEO di Monaco Seokratie adora particolarmente i titoli polemici: qualche giorno fa ha pubblicato un video chiamato “La Linkbuilding nel 2019 non ha più senso!”. L’argomento te lo lascio immaginare: una discussione concitata poi pubblicata su Facebook e in numerosi articoli di blog.

A costo di risultare pedanti, lo ripetiamo: su questo argomento non è cambiato nulla negli ultimi anni. Per avere successo su Google si devono avere due punti base:

  1. La pagina che voglio posizionare per una determinata query deve essere presa in considerazione da Google
  2. La pagina deve soddisfare in modo duraturo le aspettative degli utenti, in modo da scalare i posizionamenti e arrivare in cima ai risultati di Google

Mentre il secondo punto è fortemente influenzato dal comportamento degli utenti, il primo è uno dei cardini della SEO da molti anni. Google deve poter scansionare la mia pagina (SEO tecnica), il contenuto deve contenere le parole giuste (ottimizzazione Onpage) e Google deve potersi fidare di me a tal punto da far comparire la mia pagina tra i migliori 100 risultati. Ed è proprio la questione della fiducia che rientra nel settore Offpage.

Non posso aspettare che Google si fidi di me solo perché sostengo di essere il migliore sul tema. Google, infatti, si affida a dei “suggerimenti“, cioè soprattutto ai link, visto che parliamo di web.

Ovviamente Google è ormai diventato molto bravo a riconoscere quali suggerimenti (link) siano affidabili e quali meno. Nel 2019 non si tratta più dei cosiddetti Educational Link, ad esempio quelli provenienti dalle università, né si prende in considerazione il vecchio PageRank. Anche la quantità dei link non è più un punto fondamentale, eppure i link sono e saranno uno degli indicatori di fiducia più importanti nell’algoritmo di Google.

Un segno infallibile che i link sono ancora fondamentali riguarda il fatto che Google ha sempre espresso apertamente la sua opinione contro la Linkbuilding, come giusto qualche tempo fa

31.01.2019