Quanto dev’essere lungo un buon “Testo SEO”?

Non esiste alcun tipo di lunghezza predefinita per i testi SEO, né per qualsiasi altro tipo di contenuto. Più che alla lunghezza, Google è interessato al modo in cui il testo risponde alla query di ricerca dell’utente (l’intento). Per quale motivo? Leggi il resto dell’articolo per saperne di più.

L’obiettivo di Google è quello di fornire la risposta migliore alla domanda cercata dall’utente, organizzando le miriadi d’informazioni disponibili mondialmente per riportare solo quelle utili ed accessibili. Quando scrivi dei contenuti devi quindi sempre tenere in mente il tuo pubblico-target e i suoi bisogni: non esiste alcun quantitativo esatto di parole per un testo, né per Google né per qualsiasi altro motore di ricerca. Alcune query sono più semplici da rispondere rispetto ad altre, e quindi necessiteranno di testi più brevi.

“What’s the ideal word count for an article? There isn’t!”

Che cosa significa “Testo SEO”?

I testi SEO alla fin fine non sono per niente testi SEO, bensì dei semplici contenuti informativi creati sulla base di un certo numero di keyword, correlate ad un argomento.

Prendiamo l’esempio di un gestore di un e-commerce di scarpe che desidera dei “Testi SEO” adatti alla propria gamma di prodotti. Al loro interno egli includerebbe le keyword associate con il suo business, compresi gli articoli, le loro descrizioni e i termini che la maggior parte dei clienti usa quando li cerca (“scarpe da tennis”, “infradito”, “stivali col tacco”, e così via). Oltre a questo, può anche utilizzare keyword relative a materiali o caratteristiche delle scarpe, come “in acciaio”, “fatto a mano”, eccetera.

Un articolo di qualità (lasciamo perdere il termine “Testo SEO”, che può portare a confusione) include le keyword principali e i sinonimi rilevanti con il tipo di contenuto da comporre. Esso si riferisce ad argomenti singoli, che vengono trattati in modo chiaro e comprensivo, rispondendo alle domande che gli utenti pongono più comunemente su quel dato argomento.

Per tornare all’esempio dell’e-commerce di scarpe, un articolo interessante potrebbe essere “Le scarpe migliori per una vacanza alle Maldive”: al suo interno si potrebbe parlare dello stile e della versatilità delle scarpe a seconda dell’outfit, oppure del tipo di suola adatto alla spiaggia e alle passeggiate.

Le keyword e la lunghezza di un testo sono solo una piccola parte del processo di creazione di contenuti SEO. Molto più importante è il modo di rispondere all’intento di ricerca, di offrire informazioni di qualità e di aiutare gli utenti a raggiungere un determinato obiettivo.

La rilevanza, la leggibilità e l’affidabilità sono gli ingredienti per il successo di un contenuto: la qualità supera sempre la quantità!

Quali caratteristiche dovrebbe avere un contenuto SEO di qualità?

Quando crei dei contenuti è utile chiederti che cosa vuoi raggiungere con essi e perché: ad esempio, desideri sensibilizzare gli utenti riguardo al tuo prodotto, oppure condividere delle novità con i clienti già esistenti? Il motivo di base avrà un impatto sulla struttura e sulla lunghezza del tuo contenuto.

Caratteristiche di un contenuto di qualità

Oltre a questo, l’obiettivo di un contenuto di qualità dovrebbe sempre essere quello di offrire del valore aggiunto all’utente e aiutarlo a risolvere il suo problema. Scrivi quindi per gli utenti, non per i motori di ricerca: la ricerca delle keyword può aiutarti nel linguaggio da utilizzare per un contenuto, ma è necessario anche riflettere bene sul messaggio finale.

Google ha scritto ben 168 pagine di Quality Rater Guidelines per coprire tutti gli aspetti caratteristici di un contenuto di qualità e dei siti che offrono una buona User Experience. Se ne tiriamo le fila, un buon contenuto dovrebbe avere gli aspetti seguenti:

  • Un chiaro obiettivo
  • Una struttura ordinata e logica
  • Link interni ed esterni di qualità, che portino a fonti rilevanti ed affidabili
  • Un orientamento EAT, per cui le informazioni dovrebbero essere autorevoli, affidabili e provenienti da esperti del settore.

Un esempio è questo articolo relativo ad un piano di alimentazione da 1200 calorie del sito Good Housekeeping. Esso offre un contenuto di alta qualità, con delle risposte alle domande più comuni sul tema, un piano completo e a dei link verso diete alternative. L’articolo è ben strutturato, anche su mobile, nonostante contenga annunci a pagamento e link di affiliazione. Infine, il sito ha una buona reputazione, utilizza un linguaggio autorevole e immagini di ottima qualità.

Al contrario, un testo di bassa qualità non ha un intento ben definito, non aiuta l’utente a risolvere un problema o una questione, e spesso ostenta keyword in modo poco naturale e senza alcun valore aggiunto, giusto per raggiungere un determinato numero di parole. Scarso di succo e difficile da leggere.

Come scrivere contenuti unici e rilevanti

Non è un compito difficile, ed eventualmente puoi anche delegare qualcun’altro per farlo. L’importante, però, è tenere sempre a mente i punti seguenti:

  • ogni testo dovrebbe essere unico e offrire un valore aggiunto;
  • nel caso migliore, le informazioni che offri non dovrebbero essere state già scritte o comunicate dai concorrenti;
  • evita l’uso dei cosiddetti Boilerplate (testi generici), di frasi ripetute e di tutte quelle parti di testo che potrebbero essere considerate contenuti duplicati;
  • descrivi il tuo prodotto o servizio in modo breve e preciso, o esteso e dettagliato;
  • usa sinonimi e altri contenuti semantici adatti per le tue keyword;
  • individua l’intenzione degli utenti e la funzione della pagina che offri;
  • stupisci l’utente, offrendogli, ad esempio, delle informazioni a cui non avrebbe mai pensato e che invece gli risulterebbero utili;
  • crea i tuoi contenuti non puntando solo sulla quantità delle parole, ma anche su una buona leggibilità e una struttura ordinata.

Come posso ottimizzare i miei contenuti lato SEO?

Quando tratti un determinato contenuto tieni sempre in mente i lettori (clienti, altre aziende, potenziali lead, ecc.). Le domande seguenti possono esserti d’aiuto:

  • Il mio contenuto aiuta i lettori a rispondere ad una domanda o a risolvere un problema?
  • È semplice da leggere e da trovare?
  • Include termini che vengono solitamente cercati per questo tipo d’informazioni?
  • L’argomento è già stato trattato in qualche altro articolo del mio sito?
  • L’argomento è stato già trattato da altri concorrenti e, se sì, il mio articolo è considerabile più utile dei loro?

I contenuti duplicati possono danneggiare i ranking del tuo sito: se desideri affrontare un determinato tema in modo approfondito, assicurati che ciascun contenuto risponda a richieste specifiche. Non copiare semplicemente un testo da un’altra parte del sito, bensì punta a creare testi unici.

Se il tuo articolo riguarda un argomento già affrontato dai tuoi concorrenti, fai in modo che sia più comprensibile o che offra ancora più valore aggiunto.

I contenuti “SEO-Friendly” spesso includono keyword rilevanti e naturali: approfondisci i tuoi contenuti, ma senza dilungarti troppo. Usa un linguaggio chiaro, conciso ed autorevole, che possa permettere all’utente di terminare la lettura con conoscenze nuove e maggiore soddisfazione.

La Keyword Research può aiutarti ad analizzare i contenuti trattati nel settore che t’interessa e capire quali sono le domande poste più frequentemente dal tuo gruppo-target.

Un’altra buona idea è d’includere immagini e video rilevanti, così da rendere il tuo contenuto più attraente e semplice da comprendere. Inoltre, questi elementi multimediali aumentano l’autorevolezza, la ricercabilità e, in alcuni casi, la credibilità del testo.

Cosa dice Google?

Non esiste una lunghezza minima da scrivere, né un numero minimo di articoli da pubblicare, o di pagine da possedere. Nella maggior parte dei casi, la qualità è meglio della quantità: il nostro algoritmo cerca esplicitamente di trovare e di consigliare quei siti web che offrono dei contenuti di alta qualità, unici e interessanti per gli utenti. Non riempire il tuo sito con contenuti inutili, piuttosto impegnati per fare in modo che il tuo sia il migliore della categoria.

Fonte: John Müller

Conclusione

Rifletti bene su come offrire all’utente del reale valore aggiunto. Ti vengono in mente dei contenuti unici e rilevanti, magari derivanti dal tuo bagaglio di conoscenze personali, che potresti prendere d’esempio?

12.03.2024