Google May Day Update

Nel 2010 Google ha lanciato il May Day Update, un aggiornamento importante dell’algoritmo di ricerca. In questo articolo approfondiremo i suoi effetti sui risultati di ricerca.

Cos’è il Google May Day Update?

Il nome in codice “May Day” indica un aggiornamento completo e permanente dell’algoritmo dei Ranking di Google, che è diventato effettivo mondialmente nel periodo tra il 28 aprile e il 3 maggio 2010, ed è a questo che deve il suo nome.

Il May Day Update ha avuto un impatto massiccio sulle cosiddette keyword long-tail, mentre quelle short-head sono state per la maggior parte risparmiate. Secondo Google, l’obiettivo di questo aggiornamento dell’algoritmo era di aumentare la qualità dei risultati di ricerca.

Cosa rende questo aggiornamento così speciale?

Le keyword long-tail, soprattutto quelle formate da tre o quattro parole, hanno un tasso di conversione elevato, che le rende le più lucrative e redditizie nell’e-commerce.

L’infografica successiva mostra il tasso di conversione medio delle diverse query di ricerca:

Conversion-rates for short-head und long-tail searchqueries

Se un sito web non compare più nei risultati di ricerca per delle query long-tail a causa del May Day Update, soffrirà di una forte perdita di traffico e di profitto.

Non esiste una vera e propria definizione per le keyword long-tail, ma si tratta normalmente delle query di ricerca formate da 3 o più parole. Ad esempio, la keyword “credito” (1 parola) è una cosiddetta “Keyword short-head”, mentre “credito d’imposta prima casa” (4 parole) è una “Keyword long-tail”.

Qual è l’obiettivo del May Day Update?

Questo aggiornamento di algoritmo è stato creato per aumentare la qualità dei risultati di ricerca, rivalutando le pagina per le query di più parole. Quelle pagine che offrivano un contenuto poco innovativo o di bassa qualità (perché non utile agli utenti) per le query di ricerca long-tail sono state rimosse dai risultati di ricerca, o, per essere precisi, spostate verso il fondo. Questo aggiornamento ha soprattutto colpito le grandi aziende e, secondo Google, i suoi risultati sono stati soddisfacenti.

L’azienda SEO-united.de ha esaminato un certo numero di negozi online che sono stati influenzati da questo aggiornamento e ha trovato delle caratteristiche in comune tra essi: ad esempio, il loro bounce rate era estremamente alto. Possiamo quindi presumere che anche quest’ultimo sia un segnale di Ranking per la valutazione della qualità di una pagina da parte di Google.

Quali sono gli effetti del May Day Update sui siti colpiti?

I siti che si posizionavano con numerose query long-tail hanno subito un brusco calo nella visibilità.

Sviluppo dell'Indice di Visibilità di un dominio colpito dal May Day Update, indicato tramite un pin-evento nel Toolbox SISTRIX

I siti web che sono riusciti a bloccare questo declino o addirittura a riguadagnare alcuni Ranking persi per le query long-tail hanno dovuto ottimizzare il loro contenuto e bounce rate.

Video di risposta di Matt Cutts (Google) relativamente all’aggiornamento dell’algoritmo

Maggiori informazioni sull’argomento

The Search Engine Landscape: 2010 by Rand Fishkin

28.03.2024