Gestione degli errori nella misurazione dei ranking del Toolbox

La misurazione corretta dei ranking è complessa. Più di dieci anni di esperienza ci aiutano a superare la maggior parte degli scogli che ci troviamo di fronte, ma può naturalmente succedere d’incorrere in degli errori. In questo articolo spiegheremo come gestiamo normalmente tali casi.

Da noi il rilevamento dei ranking dei motori di ricerca avviene in due passi differenti: prima di tutto raccogliamo i dati grezzi e in secondo luogo li elaboriamo.

Durante questa seconda fase rileviamo i ranking organici, ma anche tantissime altre informazioni riguardo ai risultati di ricerca. Per la maggior parte delle keyword si tratta di centinaia di campi differenti che devono essere tutti correttamente identificati.

Normalmente c’imbattiamo negli errori elencati in questo articolo quando i motori di ricerca modificano la rappresentazione dei risultati di ricerca o ne aggiungono di nuovi tipi. Non si tratta quindi di errori evitabili relativi allo sviluppo del Toolbox, bensì di modifiche necessarie nell’aggiornamento del layout delle SERP.

Riconoscimento automatico degli errori

Fornendo giornalmente i dati per tutti i mercati più importanti, abbiamo bisogno di un processo completamente automatizzato ed autonomo. Tuttavia, nel caso si evidenziassero delle anomalie che si discostano dalle regole dei giorni precedenti, i dati non potranno essere automaticamente inseriti nel Toolbox, per cui uno sviluppatore dovrà verificare e risolvere manualmente il problema.

Quindi, se i dati giornalieri non vengono resi disponibili ad inizio giornata, è probabile che sia proprio per il motivo precedente. La pubblicazione dei dati verificati ed eventualmente corretti avviene il prima possibile, ma spesso è necessario più di un giorno di lavoro.

Errori non riconosciuti automaticamente

Il riconoscimento automatico degli errori è possibile solo nel caso ne siano influenzati numerosi risultati. Se invece i domini interessati sono pochi, potremo valutarli solo dopo aver rilevato il problema oppure in caso di segnalazione dei nostri utenti.

Se conosciamo già la soluzione all’errore, lo correggeremo durante il secondo passo della raccolta dei dati, e a partire da quel momento tutti i nuovi dati saranno giusti.

Mettendo a disposizione nuovi dati giornalieri per tutti i mercati più importanti, accade spesso che gli errori interessino quelli relativi agli ultimi giorni. Nel caso reputassimo gli effetti dell’errore particolarmente rilevanti per tutti gli utenti del Toolbox, allora procederemo a correggerlo anche retroattivamente.

Per questo motivo archiviamo i dati grezzi durante il primo passo del rilevamento, per più di quattro settimane. In questo modo il processo di elaborazione dei dati grezzi potrà funzionare nuovamente e quelli corretti verranno riportati nel Toolbox in base alle date corrispondenti.

Sappiamo che modificare retroattivamente i dati non è particolarmente bello, ma lo preferiamo a dei dati errati. In regola, comunque, gli errori colpiscono esclusivamente i dati giornalieri del Toolbox, non quelli settimanali.

12.07.2019