SISTRIX Sectorwatch – prestiti e finanziamenti

Nel SectorWatch di questo mese analizziamo il comportamento delle SERP italiane di Google dedicate al settore dei prestiti e dei finanziamenti online, un ambito in continua crescita che risponde al bisogno sempre più diffuso degli italiani di finanziare progetti e obiettivi personali di diversa natura. Scopriamo insieme chi sono i principali player, quali domini stanno emergendo e quali strategie SEO stanno guidando la visibilità e il successo dei protagonisti di questo mercato.

Intro Sectorwatch prestiti

Key Takeaways

  • Il comparto dei prestiti e finanziamenti in Italia continua a crescere, trainato da un +13% di prestiti attivi nel 2025 rispetto all’anno precedente.
  • Le SERP italiane mostrano una competizione elevata tra banche, istituti di credito e comparatori, con un mix costante tra risultati informativi e transazionali.
  • Nelle ricerche a intento “Do”, i tool dei preventivatori si confermano la leva SEO più efficace, mentre nelle query “Know” prevalgono i domini con forte autorevolezza e strategie editoriali consolidate, come Santander e Facile.it.
  • La chiave del successo nel settore? Unire contenuti informativi di qualità, trasparenza e strumenti interattivi, per rispondere a ogni fase del percorso decisionale dell’utente, dall’informazione alla conversione.

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Il mercato del credito al consumo in Italia

Negli ultimi anni gli italiani fanno sempre più ricorso ai finanziamenti per sostenere i propri progetti e acquisti. Infatti, secondo i dati del sistema di informazioni creditizie CRIF, nel primo semestre 2025 si è registrato un +13% di prestiti attivi rispetto al 2024. 

Tra questi, il 47% dei contratti di credito riguarda i prestiti finalizzati, ovvero quelli stipulati direttamente al momento dell’acquisto di un bene o servizio, mentre il 29% è costituito da prestiti non finalizzati, ossia quelli non legati a uno specifico bene, che rappresentano il focus principale di questo SectorWatch.

I prestiti personali non finalizzati rappresentano una delle forme di credito più versatili, poiché possono essere utilizzati per finanziare diverse tipologie di spese e progetti personali. Tuttavia, secondo un report elaborato da Experian e Segugio, i principali motivi che spingono gli italiani a richiederli restano piuttosto concreti: la necessità di maggiore liquidità, l’acquisto di auto usate, il consolidamento dei debiti, la ristrutturazione della casa e l’arredamento.

Anche il comparto della cessione del quinto conferma un andamento positivo. Secondo la Relazione Annuale 2024 della Banca d’Italia, gli impieghi in questo segmento sono cresciuti del +9,8% su base annua. La dinamica è stata favorita dal taglio dei tassi d’interesse operato dalla BCE a luglio 2025, che ha reso più conveniente il ricorso a forme di finanziamento a tasso fisso.

Tra banche, gruppi finanziari e intermediari del credito, la competizione in SERP è sempre più serrata. A questi si affiancano, ormai in posizione di rilievo, i comparatori online di prodotti finanziari, che negli ultimi anni hanno semplificato la ricerca del prestito personale più conveniente.

Ma in un panorama così affollato chi riesce davvero a dominare, con la propria strategia SEO, le SERP di Google?

Com’è stata svolta l’analisi del SectorWatch?

Per analizzare il settore prestiti e finanziamenti è stato utilizzato lo strumento Keyword Environment di SISTRIX, raccogliendo un campione di circa 1.400 keyword relative a prestiti personali e cessione del quinto, escludendo le query legate ai mutui e ai prestiti finalizzati, in modo da mantenere il focus sull’ambito del credito al consumo non vincolato.

Le keyword sono state poi classificate per intento di ricerca, distinguendo tra:

  • ricerche transazionali/commerciali, legate alla richiesta o alla simulazione di un prestito
  • ricerche informazionali, con focus su comprensione, informazioni aggiuntive e orientamento iniziale

Una dinamica comune nelle SERP di questo settore è la sovrapposizione tra intenti, dove contenuti informativi e commerciali coesistono nella stessa SERP. Per questo motivo, alcune keyword con caratteristiche ibride sono state mantenute in entrambe le liste.

Per le ricerche transazionali, nell’analisi sono incluse query come  “prestiti online”, “simulazione prestito”, “migliori prestiti online”, ovvero tutte le espressioni che evidenziano un intento orientato alla conversione o alla scelta del prodotto.

Le ricerche informazionali, invece, comprendono keyword come “documenti per prestiti”, “cessione del quinto come funziona” o “differenza tra tan e taeg”, utilizzate dagli utenti nelle fasi più alte del funnel, quando cercano di capire il funzionamento dei diversi tipi di finanziamento o confrontare le condizioni generali di mercato.

Questa suddivisione ha permesso di mappare l’intero percorso di ricerca dell’utente, evidenziando come nel settore finanziario le SERP mostrino una forte ibridazione tra contenuti editoriali, comparatori e pagine di istituti bancari, con un mix costante tra informazione e conversione.

TOP 5 domini sul macro – prestiti

Per questa prima analisi abbiamo deciso di distinguere le keyword relative ai prestiti personali da quelle dedicate alla cessione del quinto in modo da osservare con maggiore precisione le differenze di posizionamento tra i due segmenti di prodotto.

I 5 domini con maggiore visibilità organica per le query legate ai prestiti personali sono:

  • agos.it
  • santanderconsumer.it
  • facile.it
  • compass.it
  • prestitionline.it

Si tratta di un mix bilanciato tra istituti di credito tradizionali e comparatori online, a conferma di come la ricerca di un prestito personale online si distribuisca tra fonti dirette e piattaforme di confronto.

Top domini per prestiti

Gli stessi domini si posizionano anche per il subcluster “cessione del quinto”? 

Passando al sotto-settore della cessione del quinto, la classifica mostra alcune variazioni rispetto al macro-settore dei prestiti personali.

Emergono due elementi interessanti: da un lato, la presenza stabile di istituti di credito consolidati come Santander e Compass, dall’altro, l’ingresso di inps.it, che rafforza la componente istituzionale delle SERP, che però in questo caso si posiziona in veste di ente erogatore di prestiti, più precisamente di cessioni del quinto. Allo stesso tempo, domini come Agos e Facile.it, forti nel comparto dei prestiti personali, scendono di posizione su questo cluster.

In questo cluster troviamo ai vertici:

  • santanderconsumer.it 
  • prestitionline.it 
  • compass.it 
  • findomestic.it
  • inps.it
Top domini con intento Know per i prestiti

Come cercano gli italiani i prestiti online?

L’analisi delle keyword raccolte mostra che gli italiani cercano informazioni sui prestiti online seguendo schemi di ricerca piuttosto ricorrenti. Le query si concentrano attorno a quattro macro-aree principali, che riflettono le diverse fasi del percorso decisionale e le esigenze specifiche dell’utente.

1. Ricerca generica del prodotto finanziario
Molti utenti partono da ricerche ampiamente generiche, utilizzate per esplorare il mercato e orientarsi tra le offerte disponibili:

  • prestiti online (90k media mensile)
  • finanziamenti (33k media mensile)
  • cessione del quinto (40.5k media mensile)
  • prestiti online veloci (6.6k  media mensile)

2. Ricerca per segmento demografico

Una quota rilevante di traffico deriva da ricerche legate alla categoria di appartenenza del richiedente:

  • prestiti per partite iva (1k media mensile)
  • prestiti per dipendenti privati (110 media mensile)
  • cessione del quinto per dipendenti pubblici (1.3k media mensile)
  • cessione del quinto pensionati (2.4k media mensile)

3. Ricerca per finalità

Molti utenti indicano esplicitamente lo scopo del finanziamento, segno di un intento più concreto e vicino alla fase di conversione:

  • finanziamento auto usata (1.3k media mensile)
  • prestiti ristrutturazione casa (2.4k media mensile)
  • prestiti per consolidamento debiti (1.9k media mensile)
  • prestiti per matrimonio (480 media mensile)

4. Ricerca per ammontare di denaro
Infine, una parte consistente delle ricerche riguarda l’importo desiderato, con l’obiettivo di stimare la rata o valutare la fattibilità di una richiesta:

  • prestiti 10000 euro (2.9k media mensile)
  • prestito 50000 (720 media mensile)
  • prestiti 30000 euro (1.9k media mensile)

L’analisi complessiva non evidenzia forti stagionalità generali, ma emergono pattern tematici legati a esigenze cicliche (matrimoni, ristrutturazioni, auto, ecc.). Ad esempio, le ricerche dei prestiti per matrimonio registrano un picco nei mesi iniziali dell’anno e in estate, in corrispondenza del periodo di pianificazione e celebrazione degli eventi.

Volume di ricerca per prestiti per matrimonio su SISTRIX

Quali domini intercettano meglio gli intenti di ricerca “Do”?

Nelle SERP più transazionali, ovvero quelle legate alla richiesta diretta di un prestito o di una cessione del quinto, emergono con forza i grandi nomi del credito al consumo e i principali comparatori finanziari. Come prevedibile, a dominare la visibilità organica sono i player con una forte autorevolezza di brand e una presenza digitale strutturata.

  • Agos.it: si distingue per una presenza capillare sul territorio nazionale, con oltre 200 filiali distribuite in tutta Italia, elemento che rafforza la fiducia e riconoscibilità del marchio anche nelle ricerche online.
  • Santanderconsumer.it:  parte di un gruppo internazionale attivo in quasi tutto il mondo, con un portafoglio clienti di oltre 125 milioni di persone, sfrutta la propria solidità e notorietà globale per presidiare anche le SERP italiane sui prestiti personali.
  • Facile.it: ormai punto di riferimento consolidato per la comparazione di prodotti finanziari, affianca all’offerta di assicurazioni e tariffe casa una sezione dedicata ai prestiti e finanziamenti, in grado di intercettare efficacemente gli utenti nella fase di ricerca e confronto.
Top domini per prestiti con intento Do

È importante sottolineare come questi brand non limitino la loro visibilità al canale organico, ma sostengano le performance SEO con forti investimenti in awareness: campagne pubblicitarie su TV e radio, collaborazioni e partnership strategiche che rafforzano la riconoscibilità del marchio e contribuiscono a migliorare i tassi di fiducia e clic anche nelle ricerche organiche. Come ad esempio, Compass è stata in passato  TOP Sponsor della nazionale italiana, mentre Banco Santander è stato partner ufficiale della UEFA Champions League e dal 2025 partner ufficiale di Formula 1. 

Quali sono i migliori URL dell’intento di ricerca “DO”?

Focalizzando l’analisi sui migliori URL posizionati per l’intento “Do”, emergono pattern chiari: la maggior parte dei risultati in prima pagina appartiene a istituti di credito al consumo e banche (6 URL), seguiti da due siti istituzionali e due comparatori di prodotti finanziari.

Top URL per intento Do per prestiti

Analizzando più da vicino le SERP transazionali, si nota un elemento ricorrente, ovvero quasi tutte le pagine meglio posizionate integrano un preventivatore direttamente in pagina.

Questo strumento consente agli utenti di simulare importo, durata e rata del prestito in tempo reale permettendo anche di “giocare” con le variabili di durata e dimensione della rata per meglio adattare l’opzione alle proprie esigenze, rendendo immediata la valutazione della fattibilità del finanziamento e favorendo il passaggio naturale dalla fase di ricerca a quella di conversione.

Da evidenziare inoltre come la presenza di un preventivatore integrato in pagina consenta ai domini di intercettare un ampio ventaglio di query ad alto potenziale di conversione, come:

  • “simulazione prestito” (14.000 ricerche medie mensili),
  • “calcolo rata prestito” (9.000),
  • e “simulazione cessione del quinto” (6.600).

Queste keyword, fortemente orientate all’azione, rappresentano una delle principali leve di traffico qualificato nel settore finanziario, poiché intercettano utenti già nella fase finale del funnel decisionale, pronti a confrontare offerte o avviare una richiesta effettiva.

I primi due URL in classifica www.findomestic.it/prestiti-personali e www.santanderconsumer.it/piccolo-prestito presentano una struttura pressoché identica.

Landing page di Santander e Findomestic

Entrambi mettono subito in evidenza un esempio di rata corredato da un preventivatore già configurato, che l’utente può personalizzare in base alle proprie esigenze. Questo approccio consente di ottenere in pochi secondi una stima concreta del costo del prestito, migliorando l’esperienza utente e riducendo le barriere all’interesse d’acquisto.

Tra gli URL in evidenza compare anche un sito istituzionale, quello della Banca d’Italia, che si posiziona con una pagina dedicata alla simulazione della rata del prestito. Un elemento interessante, che evidenzia come le SERP in questo settore presentino un intento di ricerca misto tra transazionale e informativo, come menzionato in precedenza. 

Le pagine analizzate, in generale, presentano un approccio completo e strutturato, con contenuti che illustrano:

  • la descrizione e il funzionamento del prodotto finanziario,
  • i requisiti necessari per l’accesso al credito,
  • gli esempi di rata personalizzati,
  • gli step del processo di richiesta,
  • e la documentazione richiesta.

Nella maggior parte dei casi vengono linkate le pagine verticali dedicate ai diversi prodotti (finanziamento auto, prestito casa, prestito personale, ecc.), creando un’architettura informativa chiara e funzionale sia per l’utente che per i motori di ricerca.

Esempio di menù di Santander
Esempio di menù di Santander

Questo approccio combinato con struttura ordinata, contenuto esplicativo e strumenti interattivi consente ai siti di rispondere in modo esaustivo agli intenti di ricerca “Do”, offrendo un’esperienza utente coerente, trasparente e orientata alla conversione.

Negli intenti di ricerca “Know” quali domini si posizionano meglio? 

Anche per le ricerche a intento “Know”, ovvero quelle di natura più informativa, a dominare la visibilità sono i domini più autorevoli e consolidati del settore finanziario.In questo settore entra pienamente in gioco il paradigma YMYL (Your Money or Your Life): Google privilegia le fonti più affidabili, trasparenti e competenti, premiando i siti che offrono contenuti chiari, accurati e aggiornati.

Top domini per intento Know per prestiti

Il comparto informazionale rappresenta una leva strategica fondamentale per i player del credito, poiché consente di intercettare un’audience che vuole informarsi in modo approfondito prima di richiedere un prestito o una cessione del quinto. Allo stesso tempo, la produzione continuativa di contenuti educativi e divulgativi contribuisce a rafforzare l’autorevolezza del dominio, in linea con i principi E-E-A-T (Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness).

Analizzando nel dettaglio santanderconsumer.it, emerge come la directory che si posiziona maggiormente in SERP sia quella dedicata al blog (/buono-a-sapersi/), seguita dalla sezione FAQ, a conferma dell’importanza di offrire risposte concrete e facilmente accessibili ai dubbi più frequenti dei consumatori.

Suddivisione delle directory di santander.it

Anche Facile.it presidia in modo strutturato il comparto informativo, con un lavoro editoriale continuo e capillare: pubblica guide approfondite, studi di mercato e persino un glossario tematico dedicato al mondo dei prestiti, che contribuisce a rafforzarne la presenza organica su query informative.

Pagine di supporto di facile.it

Dal punto di vista della content strategy, questa impostazione consente non solo di generare backlink e menzioni spontanee grazie ai contenuti originali, ma anche di coprire semanticamente l’intero topic. In questo modo il dominio diventa un vero e proprio hub informativo, riconosciuto sia dagli utenti sia dai motori di ricerca come fonte autorevole e completa.

Osservatorio prestiti di facile.it

Quali sono le SERP Features principali nelle ricerche “Know”?

Dall’analisi del report SERP Features di SISTRIX, relativa al set di keyword con intento informazionale, emerge che le AI Overviews abbiano avuto un impatto significativo in  questo tipo di ricerche.

Tra le feature più frequenti nelle SERP informative spiccano:

  • People Also Search For
  • PAA (People Also Ask)
  • Altre ricerche degli utenti
  • Box Immagini
SERP Features per la lista con intento informazionale di SISTRIX

Questi elementi confermano la tendenza di Google a fornire esperienze di ricerca sempre più interattive, che favoriscono l’esplorazione di domande correlate e l’approfondimento visivo dei contenuti.

Con il rilascio recente dell’AI Mode anche in Italia, sono state condotte alcune prove di ricerca per osservare il comportamento della nuova SERP.
Nei risultati relativi agli intenti più informazionali, si è rilevata una forte presenza di contenuti video provenienti da YouTube, spesso utilizzati come fonte nelle risposte generate.

Questo evidenzia l’importanza di adottare un approccio multicanale e multiformato nella strategia di contenuto: non più soltanto articoli testuali ottimizzati per la SEO, ma anche video, infografiche e contenuti visuali capaci di arricchire l’esperienza informativa e migliorare la visibilità nei nuovi spazi generativi delle SERP.

Conclusioni

  • La SERP italiana dei prestiti e dei finanziamenti è dominata da grandi istituti di credito, banche  internazionali e comparatori online, con una competizione che comprende anche canali offline.
  • Nelle SERP del settore convivono risultati informativi e commerciali, a dimostrazione di come l’utente alterni la ricerca di spiegazioni e approfondimenti alla volontà di ottenere subito una simulazione o un preventivo.
  • Nelle pagine a intento “Do”, quasi tutti i top player integrano un preventivatore interattivo che consente di calcolare rata, durata e importo, riducendo la distanza tra informazione e conversione.
  • Come ben sappiamo, Google premia i domini più affidabili e competenti, in linea con i principi YMYL ed E-E-A-T. In questo settore è molto evidente, infatti, le SERP favoriscono siti bancari, istituzionali e comparatori con solide strategie editoriali.
  • I migliori domini (come Santander e Facile.it) hanno sviluppato blog, guide e glossari per presidiare l’intero spettro informativo, creando ecosistemi di contenuto coerenti e interconnessi.

Metodologia

Per questo SectorWatch si è partiti da una keyword generica che rappresentasse l’intero ambito dei prodotti di credito al consumo.

Successivamente il focus si è spostato su keyword dedicate alle singole tipologie di prestito per approfondire il comportamento dell’utenza e delle SERP in merito. Si è partiti da un campione di oltre 1400 keyword, campione poi raffinato grazie agli strumenti delle liste di SISTRIX.

Il lavoro è proseguito con analisi e pulizia manuale dei dati per raccogliere le informazioni più rilevanti per il settore come competitor, indici di visibilità e keyword più rilevanti, il tutto poi completato con analisi, ricerche e conoscenze personali dell’autore dell’articolo.

Maggiori informazioni sul Sectorwatch di SISTRIX

Il Sectorwatch di SISTRIX mira ad analizzare specifici settori focali del digital marketing per individuare i domini e i formati di contenuto di maggior successo nelle pagine dei risultati italiane di Google. Questa analisi ha lo scopo di estrapolare strategie di ottimizzazione e offrire consigli SEO per chi ha interesse a posizionarsi online in questi settori.

Il Sectorwatch si basa su dati affidabili e di prima mano derivanti da SISTRIX ed è scritto da SEO esperti, facenti parte del Data Journalism Team di SISTRIX. La pubblicazione avviene a cadenza mensile nel blog e nella newsletter gratuita di SISTRIX.

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