Google riduce le opzioni di ricerca (e i risultati organici)

I risultati di ricerca di Google sono ormai da diversi anni “Mobile First”. Le innovazioni e gli aggiustamenti avvengono sempre prima nelle SERP dei dispositivi mobili e vengono trasposti solo successivamente anche su desktop. Attualmente Google sta però apportando alcune modifiche proprio su desktop:

  • Il numero di risultati non viene più mostrato: finora Google mostrava ancora il numero approssimativo dei risultati di ricerca su desktop. Come avviene da anni nelle SERP mobile, in futuro questo dato fondamentale verrà omesso anche su questo dispositivo. L’importanza di questo dato era comunque piuttosto bassa, siccome il numero era spesso stimato in modo approssimativo.
  • L’ordinamento per data non è più disponibile: mentre in precedenza era ancora possibile aggirare l’algoritmo di Google su desktop e ordinare i risultati in base alla data, questa opzione non sarà più disponibile in futuro. Google è convinto che l’ordinamento in base all’algoritmo sia la scelta migliore in tutti i casi.
  • Meno risultati organici: se si va un po’ più “in basso” nelle SERP, da qualche settimana sono ormai moltissime le keyword per le quali Google non vuole più mostrare i classici 100 risultati organici. La concentrazione dell’attenzione e dei click sui primi risultati continua quindi a progredire.
Messaggio di Google nelle pagine dei risultati

Tutti questi sforzi di Google vanno in una sola direzione: maggiore controllo sull’utente, meno opzioni e un tempo di permanenza più lungo nelle pagine dei risultati. Possiamo sicuramente aspettarci che il motore di ricerca apporti ulteriori modifiche in tal senso nei prossimi mesi.

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