Indexwatch: i domini perdenti del 2018

Elisa Paesante

(Autore)

Pubblicato: 29.01.2019

Ultimo aggiornamento: 30.11.2020

Come per l’articolo precedente, la raccolta dei dati è stata effettuata prendendo in considerazione solo quei domini che all’inizio del 2018 possedevano una visibilità Smartphone di almeno 5 punti. Sono stati inoltre scartati i siti pornografici e le migrazioni. Infine, l’aumento di visibilità è stato riportato in valori percentuali.

Acquisizioni

homelidays.it

Tra i primi posti della classifica dei perdenti troviamo dei domini la cui visibilità si è quasi completamente azzerata a causa di un’acquisizione da parte di altri domini, e che quindi non sono considerabili effettivamente “perdenti”.
È il caso, ad esempio, di homelidays.it, portale dedicato all’affitto di case vacanze, che si è unito al brand homeaway.it come annunciato nel sito.

Il passaggio era iniziato bene, infatti homeaway.it aveva aumentato la sua visibilità del 32% tra il 25 giugno e l’8 ottobre 2018. Dal grafico precedente, l’Indice di Visibilità rispecchia questo cambiamento, tant’è che homeaway.it (linea azzurra) mostra un picco proprio quando quella di homelidays.it (linea rossa) si azzera.

La stessa cosa è avvenuta con le keyword Top 100, cioè quelle posizionate all’interno delle prime 100 posizioni di google.it, che aumentano del 54% proprio a fine ottobre.

Entrambi i valori si sono però poi abbassati nei mesi successivi, tornando nella media precedente all’acquisizione.

girlpower.it

Il secondo caso riguarda il magazine femminile girlpower.it, oggi diventato parte di pianetadonna.it e pensato come spazio per una community più giovane.

Subito dopo al sito principale, si tratta del sottodominio che porta attualmente maggiore visibilità per le ricerche su Smartphone, come vediamo dal grafico seguente.

gioia.it

Anche il famoso magazine gioia.it non esiste più: tutti i suoi contenuti sono stati reindirizzati a elle.com per dare vita all’edizione settimanale, come annunciato all’inizio di novembre.

Dal grafico si nota anche che lo stesso dominio elle.com conta pochi mesi di vita, siccome prima di aprile 2018 utilizzava ancora un TLD nazionale.

A seguito dell’acquisizione, elle.com ha visto un aumento considerevole delle keyword posizionate nelle prime tre pagine di google.it: ad esempio, nella prima sono passate da circa 6.030 a 10.430 nel giro di due settimane.

Domini non più esistenti

allrecipes.it

Al secondo posto tra i domini perdenti troviamo invece il sito di ricette allrecipes.it, che ha deciso di chiudere i battenti reindirizzando tutte le pagine ad un avviso indicante che il sito non è più disponibile.

Il sito si posizionava con ben 14.750 keyword nelle prime 100 posizioni di google.it, e di queste più di 3.000 nella prima pagina dei risultati. Ora gli utenti italiani saranno costretti ad armarsi di dizionario e a rivolgersi al sito inglese allrecipes.com (o ai numerosi concorrenti che hanno già preso il suo posto).

vevo.com

Un altro dominio che salta all’occhio nella lista è vevo.com, la cui perdita di visibilità si deve alla chiusura del sito web e delle app, come annunciato a fine maggio in un comunicato stampa ufficiale.

La decisione dell’azienda è stata infatti quella di portare avanti la collaborazione con YouTube, per cui tutti gli URL sono stati reindirizzati a quest’ultimo e il dominio sta pian piano scomparendo dalle SERP.

Medic Update

Infine, tra le cause di perdita di visibilità su Google non poteva mancare il famoso aggiornamento Medic Update. Tra i domini che ne hanno subito maggiormente l’influenza troviamo fisioterapiarubiera.com, colpito dall’algoritmo lo scorso agosto e che, a differenza di altri (come starbene.it, che troviamo tra i domini vincenti), non è più riuscito a riprendersi: è passato da 13 a meno di 0,1 punti nel nostro Indice di Visibilità.

Tra il 6 agosto e 3 settembre 2018 il dominio ha inoltre perso quasi 19.000 keyword che si posizionavano nelle prime dieci pagine di Google per le ricerche mobile.

Dal grafico della distribuzione dei Ranking emerge l’impatto del Medic Update sui Ranking del dominio, che sono stati quasi completamente azzerati. Ad esempio, le keyword posizionate in prima pagina a fine luglio 2018 erano circa 3.000, mentre a dicembre ne erano rimaste solo 13.

Anche le pagine indicizzate riflettono questo cambiamento: all’inizio del 2018 fisioterapiarubiera.com aveva creato molti nuovi contenuti, come emerge dall’aumento di pagine indicizzate del grafico sottostante. Queste sono calate proprio nel periodo del Medic Update, tornando alla media precedente.

La classifica dei Top 100 domini perdenti

La classifica dei Top 10 domini perdenti assoluti

Cosa significa “perdenti assoluti”? Prima di tutto, SISTRIX misura la visibilità dei domini con un punteggio che viene settimanalmente aggiornato e riportato nella pagina di panoramica del modulo SEO del Toolbox.

I domini perdenti assoluti sono quelli che hanno perso più punti di visibilità durante l’intero 2018. Per intenderci, i dieci siti italiani più grandi al momento hanno un punteggio superiore ai 530 punti (per vedere la lista completa di questi domini puoi leggere il nostro articolo a riguardo). 

Vediamo che, all’interno della classifica, spiccano nomi di testate giornalistiche importanti, come corriere.it, repubblica.it e lastampa.it, mentre nei domini vincenti dell’anno scorso sono comparsi numerosi portali di notizie, come tpi.it o termometropolitico.it. Sembrerebbe quindi che Google stia spingendo avanti nuovi siti di news, a discapito di quelli che si erano posizionati finora.