Primo Helpful Content Update terminato: effetti minori del previsto

Tanto fumo e niente arrosto: il primo Helpful Content Update non ha soddisfatto le aspettative. In questo articolo riassumeremo quello che abbiamo potuto monitorare finora.

Risultati migliori nelle SERP: questo era l’obiettivo dell’annunciato Helpful Content Update. Lasciamo perdere che in realtà si trattasse di spingere verso il basso i contenuti di scarsa qualità e consideriamo piuttosto la narrativa positiva di Google.

Dopo il lungo ed eloquente annuncio, il primi giorni dell’Helpful Content Update non hanno mostrato risultati: niente movimenti nelle SERP al di là di quelli quotidiani. Lo scorso venerdì Google ha reso noto che l’aggiornamento è ora ufficialmente concluso.

Sebbene la portata dei movimenti negli ultimi giorni dell’aggiornamento non sia nemmeno lontanamente paragonabile a quella dei Core Update minori, abbiamo effettivamente trovato dei siti che sono stati colpiti in modo evidente da questo Update. Di seguito alcuni esempi.

findthisbest.com

L’americano findthisbest.com è una piattaforma dedicata alle raccomandazioni di prodotti ed è uno dei maggiori perdenti dell’Update: il dominio è infatti passato da 10 a 4 punti di visibilità, perdendo il 60%. È interessante notare che un paio di settimane fa il sito aveva già avuto dei problemi simili.

Visibilità di findthisbest.com su SISTRIX

Sono circa 50.000 gli URL che si posizionano su Google, riguardanti argomenti e branche di prodotti differenti. Le pagine sono però tutte molto simili:

Esempio di testo di findthisbest.com

Se prendiamo ad esempio questa esatta frase della pagina mostrata e la cerchiamo su Google, il motore di ricerca trova più di 40.000 ricorrenze, e quasi tutte provenienti da questo dominio.

La stessa frase di una pagina di findthisbest.com usata per più risultati nelle SERP

Come per l’esempio precedente, qui è stato attuato un classico “Text Spinning”: a partire dai template e dalle variabili vengono generati nuovi testi, in modo da poterli ripetere in modo automatizzato in più pagine diverse.

lyricsroll.com

lyricsroll.com può essere preso da esempio per numerosi altri domini del settore: questo sito, dedicato ai testi delle canzoni, ha perso due terzi della sua visibilità, passando da 12 a 4 punti.

Visibilità di lyricsroll.com su SISTRIX

I contenuti non sono altro che lyrics, come ci si aspetterebbe. Tuttavia, non si tratta certamente di un’offerta unica: sono ormai migliaia i domini che offrono la stessa identica cosa.

Altri esempi

In generale, altri esempi di domini impattati negativamente sono stati registrati in settori come l’intrattenimento per adulti, i giochi online, i calcolatori e i siti di coding.

Alcuni siti impattati dall'Update

Di seguito due domini di suonerie gratuite, dove vediamo la forte decrescita di visibilità:

Trovi una panoramica completa dei domini perdenti nel nostro articolo in lingua inglese.

Infine, il SEO tedesco Olaf Kopp ha pubblicato la sua interpretazione dell’Helpful Content Update, sostenendo che si tratti più di una campagna di PR che di un aggiornamento vero e proprio. Trovi il suo articolo (tradotto in italiano) nel nostro blog.

Conclusione

Sebbene l’Helpful Content Update abbia guadagnato un certo slancio negli ultimi giorni, non è stato all’altezza delle aspettative: gli esempi dei domini colpiti dimostrano che Google non è che all’inizio della valutazione dell’utilità dei contenuti.

Senza contare che la comunicazione di Google lascia un certo retrogusto amaro: nel periodo precedente l’aggiornamento, Google ha parlato personalmente con alcuni “influencer SEO” statunitensi, suscitando grandi aspettative. Effetti come quelli del Panda Update erano nell’aria.

I risultati attuali dimostrano ancora una volta che più Google annuncia a gran voce un aggiornamento, minore è l’impatto finale. La stessa cosa era successa con l’aggiornamento SSL, il Page Experience Update e ora di nuovo con l’Helpful Content Update.

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