SectorWatch – Libri online: un viaggio tra bestseller e algoritmi di ricerca

Di:

Paolo Moro

Pubblicato: 26.08.2025

In base ai dati diffusi dell’Associazione Italiana Editori (AIE), il mercato del libro in Italia nel 2024 ha avuto un valore complessivo che si aggira intorno ai 2,47 miliardi di euro, considerando i settori di varia adulti e ragazzi (1.522,1 milioni di euro), scolastico (790,2 milioni di euro) e universitario (154,9 milioni di euro).

Per “varia adulti e ragazzi” si intende la produzione editoriale che include la narrativa, la saggistica, i libri per bambini e ragazzi, i fumetti e i manuali destinati al pubblico generale, venduti principalmente nelle librerie fisiche e online, distinguendosi dai testi universitari e scolastici.

Nei primi quattro mesi del 2025, il settore della varia ha generato un valore di 431,3 milioni di euro, con una vendita di circa 29,2 milioni di copie. All’interno di questo scenario, il canale online riveste un ruolo di primaria importanza, con una quota di mercato che si attesta intorno al 40,7% e un valore di 172,5 milioni di euro nel primo quadrimestre di quest’anno.

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Le keyword nel settore

Per realizzare questa ricerca abbiamo analizzato un set di circa 8.000 keyword rappresentative del settore libri online. 

Tra queste, circa 3.500 presentano un intento prevalentemente “informativo” (Know), mentre oltre 4.500 sono legate a ricerche di tipo “transazionale” (Do), secondo la classificazione ottenuta con le funzionalità di SISTRIX.

Si tratta di un insieme molto ricco che riflette le tante sfumature con cui gli utenti si avvicinano al mondo dei libri: dalle query più generiche come “libri” o “libri da leggere”, fino alle ricerche dedicate a singoli titoli o autori; dalle esigenze scolastiche ai libri per età, dai generi letterari alle saghe più amate, senza dimenticare i formati digitali, l’usato, le offerte e il self-publishing. 

Per mettere ordine in questa varietà abbiamo suddiviso le keyword in alcune macro-categorie:

Generiche: libro (42.900), libri (27.400), libri da leggere (36.800), libri online (2.000), vendita libri (600), ecc.

Categorie / Generi: romanzi da leggere (3.650), libri fantasy (3.500), romanzi rosa (2.800), fotografia libri (2.650), romanzi storici (2.000), libri thriller (1.850), ecc.

Titoli dei libri: uno nessuno centomila (12.500), la fattoria degli animali (12.400), il buio oltre la siepe (11.000), better libro (4.950), dune libro (4.000), la coscienza di zeno (6.500), ecc. (circa 6.700 titoli)

Autori: libri di stephen king (5.300), libri di felicia kingsley (4.700), gianluca gotto libri (2.950), donato carrisi libri (2.900), ken follett libri (2.600), libri di italo calvino (3.850), ecc.

Classifiche / Novità: classifica libri (6.350), classifica libri più venduti (3.750), libri più venduti (2.250), classifica libri più venduti della settimana (1.750), best seller libri (950), ecc.

Libri per età: libri per bambini (6.850), libri per bambini 8 anni (2.050), libri per ragazzi 12 anni (1.200), libri per bambini 10 anni (650), libri per ragazzi 14 anni (450), ecc.

Libri per la scuola / lo studio: libri scolastici (6.700), libro grammatica italiana (1.450), antologia italiano (1.400), libri di matematica (900), libri di fisica (850), libri di diritto (650), ecc.

Serie / Saghe: harry potter libri (4.850), il trono di spade libri (2.600), shadowhunters libri (2.200), the witcher libri (2.050), percy jackson libri (1.900), geronimo stilton libri (1.700), ecc.

Self-publishing: pubblicare un libro su amazon (3.650), come pubblicare un libro su amazon (1.650), vendere libri su amazon (700), come pubblicare un libro mondadori (350), ecc.

Prezzi / Offerte / Usato: libri usati (10.700), libri economici (1.350), offerte libri (500), libri usati online (450), ecc.

Migliori / Consigliati: miglior libro thriller del momento (1.350), libri consigliati (1.150), migliori libri da leggere (1.100), ultimi libri consigliati (1.000), dostoevskij libri migliori (500), migliori libri murakami (400), ecc.

Nel nostro lavoro di selezione non abbiamo incluso tutte le keyword con volumi elevati. Alcune presentano infatti un intento di ricerca troppo ampio o ambiguo rispetto al settore librario. 

Un primo caso riguarda i nomi degli autori. Quando la query è semplicemente “Gianluca Gotto” o “Alessandro Barbero”, l’utente potrebbe cercare informazioni sui profili social, video di conferenze, interviste o contenuti biografici, non necessariamente i libri da leggere o acquistare.

Un secondo caso riguarda i titoli dei libri che hanno avuto una trasposizione cinematografica o televisiva di grande successo. Ricerche come “Il Signore degli Anelli” o “Harry Potter” spesso rimandano al film o alla serie TV, non ai libri originali.

Per correggere il tiro abbiamo preferito puntare su keyword più mirate, come “libri di Felicia Kingsley” oppure “Harry Potter libri” o ancora aggiungendo la parola “libro” accanto al titolo (“Dune libro”, “Il buio oltre la siepe libro”). Sono query meno cercate rispetto alle versioni generiche, ma con un intento decisamente più vicino all’acquisto o alla lettura.

Stagionalità

Il mercato dei libri è attivo durante tutto l’anno, ma presenta alcuni periodi in cui le ricerche e le vendite crescono in modo significativo.

Dicembre è il momento più importante dell’anno per l’editoria: il libro è un regalo molto diffuso e le vendite crescono in modo significativo nelle settimane che precedono il Natale.

Tra luglio e settembre il mercato è trainato dal ritorno a scuola e università. I picchi principali si registrano a luglio, con le prime liste di adozione dei testi scolastici, e a settembre, con gli acquisti dell’ultimo momento.

La primavera, tra marzo e maggio, è un altro periodo favorevole, grazie all’uscita di molte novità editoriali e alla visibilità offerta da eventi come il Salone del Libro di Torino.

Ad agosto, infine, le ricerche si concentrano soprattutto sul cluster “libri da leggere” e romanzi da portare in vacanza. 

I 5 domini a più alta visibilità per le ricerche “Do” (transazionali) e “Know” (informative)

• Amazon.it

• Ibs.it

• LaFeltrinelli.it

• MondadoriStore.it

• Wikipedia.org

Come era prevedibile, Amazon.it domina le SERP con oltre 4.400 keyword nella top 10 su circa 4.700 monitorate con intento transazionale e la situazione è analoga per le keyword informative.

È più interessante osservare le query in cui non compare nelle primissime posizioni.

Ad esempio, per ricerche come “libri da leggere”, “libri horror” o “libri classici da leggere”, Google tende a privilegiare pagine editoriali e contenuti di approfondimento piuttosto che le classiche categorie degli e-commerce.

Un esempio molto specifico lo possiamo vedere nel sito MondadoriStore dove per la ricerca “libri horror”, la guida con una selezione di soli 16  “libri horror da leggere al buio” viene posizionata al posto dell’omonima categoria “libri horror” che ne contiene più di 6.000.

Ne possiamo dedurre che non basta mostrare tutti i libri disponibili: Google tende a premiare chi propone una scelta ragionata e autorevole, capace di aiutare davvero l’utente a orientarsi. Vedremo meglio questo aspetto analizzando la classifica dei migliori URL.

Tornando ad Amazon, non è ai primissimi posti anche per keyword come “libri usati” o “libri antichi”, dove Google premia siti più verticali e specializzati (come maremagnum.com, libreriaperini.com, libraccio.it, unilibro.it, ecc.).

Al secondo posto troviamo IBS.it, il primo inseguitore di Amazon nelle SERP del nostro dataset: migliaia di keyword in prima pagina su titoli specifici e query ispirazionali (classifiche, ‘libri da leggere’), con copertura ampia anche su ricerche di autori molto cercati.

IBS.it è un vero punto di riferimento nel mercato librario online: nato nel 1998, è considerato il sito che ha dato il via al commercio elettronico in Italia, facendo registrare il primo acquisto online con carta di credito nel nostro Paese (fonte Wikipedia).

In terza posizione troviamo LaFeltrinelli.it, che insieme a IBS.it e Libraccio.it fa parte del Gruppo Feltrinelli, uno dei più importanti poli italiani dell’editoria e della distribuzione libraria.

La forza del gruppo risiede in un modello ibrido tra online e offline: oltre al presidio digitale con i suoi tre siti principali, può contare su una presenza capillare sul territorio nazionale con più di 100 librerie fisiche . Questo gli consente di rafforzare la propria autorevolezza e riconoscibilità di brand, intercettando i lettori in più momenti del loro percorso d’acquisto.

Dal punto di vista SEO, LaFeltrinelli.it si posiziona bene sia per keyword legate ai singoli titoli sia per classifiche e contenuti a taglio editoriale, come guide e raccolte tematiche, che permettono di intercettare anche chi è ancora in fase di scoperta.

In quarta posizione troviamo MondadoriStore.it, l’e-commerce del Gruppo Mondadori, il più grande editore italiano. Fondato nel 1907, il gruppo pubblica marchi storici come Mondadori, Rizzoli, Einaudi, Piemme e Sperling & Kupfer, e detiene una quota molto rilevante del mercato librario italiano.

MondadoriStore.it offre un catalogo vastissimo: milioni di prodotti tra libri, ebook, musica, film… La forza del sito non sta solo nella dimensione del catalogo, ma anche nella notorietà del brand, che unisce autorevolezza editoriale e capacità di distribuzione capillare sul territorio italiano grazie a una rete di oltre 500 librerie fisiche a insegna Mondadori.

Il grafico dell’Indice di Visibilità conferma la leadership di IBS.it, che negli ultimi anni ha mantenuto un ampio vantaggio su LaFeltrinelli.it e MondadoriStore.it. Però dopo il picco del 2021, la distanza si è progressivamente ridotta: IBS resta in testa ma con un Indice di Visibilità in calo costante, mentre Mondadori e Feltrinelli si sono alternati nella seconda posizione, con valori abbastanza ravvicinati.

A chiudere la top 5 troviamo Wikipedia.org, un sito che non ha nulla a che vedere con la vendita di libri ma che riesce comunque a conquistare ottime posizioni per molte keyword del settore.

Google tende a premiare anche le pagine di Wikipedia perché offrono informazioni più dettagliate e complete sui libri e sugli autori rispetto a quelle delle librerie online. 

Oltre ai dati di base presenti ovunque — come autore, anno di pubblicazione e testo della quarta di copertina — su Wikipedia si possono trovare spesso anche la trama completa, la lista dei personaggi, le diverse edizioni e perfino gli adattamenti cinematografici o televisivi, a seconda del titolo. 

Un’esigenza molto comune tra i lettori è quella di sapere in quale ordine leggere i libri di un autore o di una saga, e queste informazioni risultano più facili da reperire su Wikipedia rispetto ai siti di e-commerce.

Questi contenuti soddisfano bene la componente informativa delle query, soprattutto quando si tratta di titoli famosi o classici. 

Bisogna considerare quindi che la ricerca online di libri non è solo commerciale, ma spesso ibrida. L’utente vuole prima capire “di cosa parla” un libro e solo dopo decidere se e dove acquistarlo. 

Non sorprende quindi che la classifica dei migliori siti per l’intento transazionale assomigli molto a quella dell’intento informativo. Cambiano solo alcune posizioni, ma i protagonisti restano sostanzialmente gli stessi.

Per concludere, il panorama appare presidiato dai “giganti”, forti di brand storici, cataloghi enormi e una presenza fisica sul territorio. Eppure, nelle SERP, si vedono anche realtà più piccole e specializzate: vedremo come queste riescono a ritagliarsi spazi preziosi accanto ai colossi.

La classifica completa dei migliori siti per l’intento transazionale

La classifica completa dei migliori siti per l’intento informativo

Quali tipologie di pagina si posizionano meglio per l’intento “Do”?

Analizzando gli URL che si posizionano meglio per le keyword transazionali, emerge un quadro molto chiaro: la maggior parte delle pagine in classifica non è composta dalle home page delle librerie online o dalle classiche categorie degli e-commerce come, invece, è molto frequente in altri settori. 

In questo caso, Google sembra premiare soprattutto contenuti che aiutano l’utente a scegliere cosa leggere e acquistare. Non categorie tematiche, ma liste, classifiche e guide editoriali che offrono un criterio di selezione, un filtro qualitativo o la forza della riprova sociale.

È un segnale chiaro: chi cerca “libri da leggere assolutamente”, “romanzi best seller da leggere” o “classifica libri più venduti” non ha ancora un titolo preciso in mente, ma si aspetta di essere guidato.

Vediamo alcuni esempi.

Al primo posto troviamo l’URL di MondadoriStore.it con l’elenco dei “100 libri da leggere almeno una volta nella vita, prima di morire”. 

Si tratta di una pagina “evergreen” che da sola intercetta circa 1.900 keyword differenti, per un volume di traffico stimato di oltre 32.000 visite mensili. Un risultato notevole, che mostra chiaramente la forza di questo formato editoriale: una guida ispirazionale capace di coprire moltissime varianti di ricerca legate al bisogno di trovare suggerimenti su quali libri leggere.

Mondadori.it propone una guida ai migliori libri pubblicati nel 2025, suddivisi per categoria – narrativa italiana, romanzi stranieri, saggi, libri per ragazzi ed altre – offrendo una selezione mirata a chi vuole scoprire le novità editoriali più rilevanti.

IBS.it si distingue con le sue classifiche settimanali di vendita, uno strumento semplice ma molto efficace che sfrutta sulla riprova sociale per indirizzare la scelta.

Similmente, LibreriaUniversitaria.it si posiziona con la pagina dedicata alla classifica dei 50 libri più letti nel 2025.

E poi troviamo le selezioni di libri che cambiano la vita, di classici della letteratura da regalare e così via.

Com’è facile intuire ritroveremo molte di queste pagine anche tra i migliori URL con intento informativo.

Le altre pagine presenti in classifica si posizionano per un numero molto inferiore di keyword.

Quali tipologie di pagina si posizionano meglio per l’intento “Know”?

Analizzando gli URL che si posizionano meglio per le keyword con intento informativo si notano due cose: come anticipato c’è una sovrapposizione con i migliori URL con intento transazionale e compaiono alcune schede prodotto.

Le schede prodotto dei singoli libri tendono a posizionarsi quasi esclusivamente per il titolo esatto del libro (es. [titolo], [titolo + autore], [titolo + libro]) e per alcune varianti molto simili. A volte intercettano long tail come [titolo + riassunto / pdf / gratis / trama / scheda / genere], che però hanno spesso volumi di ricerca bassi.

Di conseguenza, in una classifica basata sul numero di keyword per le quali una pagina è posizionata e la relativa visibilità, le schede dei singoli libri finiscono per pesare meno rispetto alle pagine con liste, guide e classifiche che si posizionano per centinaia di keyword.

Resta il fatto che le schede dei libri in una libreria online possono essere decine o centinaia di migliaia e sono cruciali per la conversione: ognuna presa singolarmente può avere poco traffico, ma nel complesso attirano un numero significativo di utenti molto vicini all’acquisto. 

Un aspetto interessante che riguarda le schede prodotto dei libri nelle diverse librerie online è che, nella maggior parte dei casi, si tratta di pagine quasi identiche tra loro: stessa descrizione (presa dalla quarta di copertina), stessa immagine di copertina, stessi dati editoriali, una breve biografia dell’autore (duplicata per tutti i suoi libri) e spesso persino lo stesso prezzo, salvo leggere variazioni dovute alle diverse edizioni.

Dal punto di vista SEO, questo scenario si traduce in una grande quantità di contenuti simili, se non addirittura duplicati, con il rischio che Google non abbia elementi testuali sufficienti per distinguere un sito dall’altro. In questi casi, i fattori che fanno la differenza sono principalmente segnali esterni e di contesto:

• Autorità del dominio e notorietà del brand: Google tende a premiare i player più riconosciuti e affidabili.
• Aspetti tecnici: architettura informativa chiara, tempi di caricamento rapidi, usabilità ottimizzata.
• Contenuti unici aggiuntivi: recensioni degli utenti, suggerimenti di lettura correlati pertinenti, estratti del libro, approfondimenti editoriali.
• Specializzazione: librerie più verticali o focalizzate su generi specifici possono risultare più autorevoli per quel segmento rispetto a quelle con cataloghi molto vasti e generalisti.

In altre parole, a parità di scheda, Google favorisce chi riesce a contestualizzare meglio il libro dentro un ecosistema di valore, che può basarsi su tre pilastri:

• Fiducia: reputazione solida, brand noto, politiche di reso trasparenti e recensioni positive.
• Rilevanza: la capacità di arricchire la scheda collegandola ad altri contenuti utili (blog post, interviste, recensioni critiche).
• E-E-A-T: dimostrare esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità in un determinato campo.

In questo contesto, i siti più piccoli potrebbero persino trarre vantaggio dal fatto che i grandi player presentano schede molto simili tra loro: investendo in contenuti originali, curati e rilevanti, hanno l’opportunità di differenziarsi e guadagnare visibilità proprio là dove i big risultano più standardizzati. 

Allo stesso modo possono ottenere visibilità per intere categorie dedicate ad argomenti di nicchia, dove la specializzazione e la cura editoriale possono pesare più della notorietà del brand.

L’impatto di AI overview e delle SERP Feature

A differenza di altri settori, dove stanno emergendo con forza le AI Overview, nel settore libri la loro presenza è ancora limitata, almeno per le keyword considerate in questa analisi.

Al contrario, le SERP legate a questo mercato sono dominate da una serie di SERP Feature molto impattanti.

Tra queste spiccano i Knowledge Panel dedicati ad autori e libri, i caroselli di libri e i soliti rich snippet che mostrano direttamente prezzi, valutazioni e disponibilità. Ci sono anche widget che consentono un confronto immediato tra le offerte delle diverse librerie online, un elemento che può guidare fortemente le decisioni d’acquisto.

Un ruolo di primo piano è ricoperto anche da Google Books, che fornisce gratuitamente ampie anteprime del contenuto dei libri: permette di leggere gratuitamente decine di pagine prima di procedere all’acquisto.

Per competere in questo scenario è fondamentale curare al massimo i dati strutturati (in particolare i markup Product e Book) e gestire in maniera impeccabile il feed prodotti per Google Shopping. Queste attività, in un settore dove le SERP features hanno un peso così rilevante, possono risultare decisive.

Considerazioni e takeaways

• Affiancare alle normali categorie delle liste curate di libri consigliati, facendo leva sull’esperienza di chi redige i suggerimenti o sulla fiducia verso il brand si rivela una strategia efficace.
• Le classifiche dei più venduti (per settimana, mese, anno o “sempre”) sono uno strumento efficace di ispirazione e persuasione grazie alla riprova sociale.
• Un brand forte e riconosciuto, supportato anche da una rete di negozi fisici, rappresenta un vantaggio competitivo sia in ottica SEO sia nella relazione con i clienti.
• La differenziazione dei contenuti delle schede prodotto potrebbe essere decisiva in un settore in cui le descrizioni duplicate sono la norma.
• L’impatto crescente delle SERP feature impone la massima attenzione agli aspetti tecnici: dati strutturati, feed prodotti e ottimizzazioni specifiche.
• La specializzazione tematica del sito consente di competere nella propria nicchia anche contro i grandi player generalisti.

Come si realizza un SectorWatch

Il SectorWatch nasce dall’analisi delle SERP di Google, con gli strumenti e i dati forniti da SISTRIX, per capire chi domina un determinato settore online e con quali strategie.

Per questa edizione abbiamo preso in considerazione un ampio set di keyword legate al mondo dei libri, suddivise in base all’intento di ricerca: informativo (Know) e transazionale (Do). Questa distinzione è fondamentale, perché ci permette di osservare come i diversi attori del mercato si muovono nelle due fasi principali del percorso dell’utente: quella in cui cerca ispirazione e informazioni e quella in cui è pronto a scegliere ed acquistare.

Abbiamo poi analizzato le pagine che si posizionano meglio per ciascun gruppo di keyword, per capire quali tipologie di contenuti funzionano. Parallelamente, abbiamo studiato i domini che ottengono maggiore visibilità, evidenziando i punti di forza dei big player e le opportunità per i siti più piccoli o verticali.

Il risultato è una fotografia aggiornata e ragionata del settore, che non si limita a elencare i dati, ma li interpreta alla luce delle logiche SEO.

Maggiori informazioni sul Sectorwatch di SISTRIX

Il Sectorwatch di SISTRIX mira ad analizzare specifici settori focali del digital marketing per individuare i domini e i formati di contenuto di maggior successo nelle pagine dei risultati italiane di Google. Questa analisi ha lo scopo di estrapolare strategie di ottimizzazione e offrire consigli SEO per chi ha interesse a posizionarsi online in questi settori.

Il Sectorwatch si basa su dati affidabili e di prima mano derivanti da SISTRIX ed è scritto da SEO esperti, facenti parte del Data Journalism Team di SISTRIX. La pubblicazione avviene a cadenza mensile nel blog e nella newsletter gratuita di SISTRIX.