Google AI Overview: come cambia ora la SEO?

L’introduzione delle AI Overview di Google segna l’inizio di una nuova era nella ricerca e nella visibilità sul web. Invece del classico elenco di “dieci link blu”, Google mostra sempre più spesso sopra ai risultati della ricerca organica blocchi di testo generati automaticamente e provenienti da varie fonti. Per la SEO, questo significa che in futuro la visibilità non dipenderà solo dai ranking, ma anche dalle citazioni contenute in queste risposte generate dall’AI.

Le AI Overview sono risposte create tramite l’intelligenza artificiale che Google mostra direttamente nelle pagine dei risultati di ricerca e che si basano su contenuti provenienti dal web, dal Knowledge Graph di Google e da altri dati strutturati. Gli utenti ricevono una risposta immediata alla loro domanda, compreso un link alle fonti utilizzate. Le AI Overview vengono principalmente visualizzate per le query di ricerca con intento di ricerca “Know” (informativo). Al contrario, quando si cercano prodotti, Google generalmente preferisce mostrare annunci pubblicitari (che sono del resto la sua principale fonte di guadagno!).

Esempio di AI Overview

Le AI Overview di Google occupano di solito l’intera area visibile del browser e possono essere ulteriormente ampliate andando a rendere praticamente invisibili i risultati della ricerca organica.

I link riprodotti nelle AI Overview non portano di solito a landing page generiche, bensì a pagine molto specifiche e rilevanti dal punto di vista tematico. Ciò rende più importante che mai una strategia SEO ben ragionata, con contenuti interessanti e dettagliati.

Analizzare le AI Overview con SISTRIX

Le AI Overview sono ora visibili in tutta la Germania. Queste risposte generative possono essere analizzate in modo mirato su SISTRIX, compresi i domini in esse menzionati.

AI Overview di viaggiaresicuri.it con SISTRIX

Nello specifico, all’interno della tabella delle keyword di un dominio, i risultati nella cui SERP compare un’AI Overview sono indicati con un’icona blu: per scoprirli, usa il filtro delle SERP Features spuntando la voce “AI Overview”. L’opzione aggiuntiva “Ranking incluso” può essere utilizzata anche per riconoscere se il dominio viene citato come fonte in quella specifica AI Overview.

Sezione delle AI Overview su SISTRIX

Nel menù di navigazione a sinistra dello schermo troverai anche la voce “AI Overview“, che può essere utilizzata per visualizzare una panoramica di tutte le keyword per le quali il dominio analizzato è citato in una AI Overview, compresa la posizione al suo interno, il volume di ricerca e il ranking organico.

Un’altra novità è la possibilità di analizzare le AI Overview in modo specifico nell’archivio delle SERP, indipendentemente dal dominio. Questa sezione ti permette di vedere il testo completo dell’IA Overview, incluse tutte le fonti citate, le entità riconosciute e la layout della SERP corrispondente. Ciò significa che i contenuti, i riferimenti alle fonti e la struttura tematica delle AI Overview possono essere monitorati in dettaglio e analizzati per le proprie strategie di contenuto.

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La SEO ai tempi delle AI Overview

Nelle pagine dei risultati di ricerca tradizionali conta la visibilità in Top-10, mentre nelle AI Overview è decisiva l’accuratezza dei contenuti. Vengono quindi premiati i siti che riconoscono le esigenze degli utenti e rispondono alle loro domande nel modo più preciso possibile.

Secondo il nostro studio, la percentuale di query di ricerca con AI Overview è in continuo aumento e recentemente ha raggiunto la soglia del 18% nel Regno Unito. Le pagine web con particolare autorevolezza per un argomento specifico vengono mostrate con una frequenza notevole, indipendentemente dal fatto che siano posizionate in cima ai Ranking di Google o meno.

I principi di base di una buona strategia SEO si applicano anche all’ottimizzazione per l’IA, soprattutto se si rispetta l’E-E-A-T di Google producendo contenuti affidabili, utili e contenenti la propria esperienza e competenza.

Come obiettivo è consigliabile prefiggersi di coprire il maggior numero possibile di domande relative ad un argomento che gli utenti potrebbero cercare su Google (cosa che, in realtà, era già un prerequisito per apparire nelle ricerche organiche). Al contrario, le definizioni brevi o i testi dei glossari diventeranno meno importanti perché in futuro Google risponderà direttamente alle domande senza aver bisogno di ulteriori fonti.

Requisiti contenutistici

  • Risposte chiare e dirette alle domande (“Che cos’è…”, “Come si fa…”)
  • Spiegazioni strutturate e step-by-step
  • Integrazione di casi d’uso rilevanti ed esperienze personali
  • Profondità semantica piuttosto che Keyword Stuffing

Requisiti tecnici

  • Espandere i link interni a sottopagine tematicamente focalizzate
  • Utilizzare i dati strutturati (ad es. pagina FAQ, HowTo) in modo mirato
  • Garantire l’accesso ai Crawler e l’indicizzazione

Requisiti di monitoraggio

  • Controllo regolare delle citazioni (quali contenuti vengono citati dall’intelligenza artificiale e quali no?)
  • Aggiornamento regolare dei contenuti
  • Confronto con i concorrenti (quali contenuti di altri domini vengono citati?)

Quanto sono diffuse le AI Overview nei risultati di ricerca?

Percentuale di keyword con AI Overview

Google mostra in modo generalizzato le AI Overview in Italia a partire da maggio 2025, apparendo ormai per circa l’11% di tutte le keyword. Nel Regno Unito, invece, le AI Overview sono già visibili per quasi una parola chiave su quattro e in Spagna per oltre il 15%.

Mentre la crescita delle AI Overview è stata piuttosto lenta nei primi mesi, l’aumento ha subito un’accelerazione significativa qualche mese dopo l’introduzione. Di seguito vediamo un confronto tra la diffusione dei Featured Snippet e delle AI Overview per i risultati UK da agosto 2024 a marzo 2025.

Quantità di AI Overview e di Featured Snippet in UK

La correlazione è palese: quando Google mostra un maggior numero di AI Overview, i Featured Snippet diminuiscono. Ciò non sorprende, poiché entrambi gli elementi rispondono allo stesso intento di ricerca e, nella maggior parte dei casi, le AI Overview offrono un risultato migliore sia per Google che per l’utente.

Quali sono gli effetti delle AI Overview sul traffico del mio sito?

La domanda chiave rimane quella di come le AI Overview influenzino il click rate. Dati provenienti dal Regno Unito indicano che il click rate in posizione 1 è mediamente più alto con le AI Overview rispetto a con i classici Featured Snippet. Allo stesso tempo, la crescente visibilità aumenta la preoccupazione che un numero sempre maggiore di query di ricerca trovi risposta direttamente nell’AI Overview, senza che gli utenti clicchino ulteriormente.

Su Search Console, Google non mostra ancora nessun report specifico slle impressioni delle AI Overview, rendendone difficile l’analisi. Allo stesso tempo, ci sono molti segnali che indicano che l’ecosistema di ricerca stia subendo un cambiamento fondamentale: Google raccoglie sempre più spesso contenuti direttamente da forum come Reddit, mentre molti editori tradizionali cominciano ad essere preoccupati per la loro visibilità e performance.

Non è ancora possibile stabilire con certezza se le AI Overview porteranno a una riduzione dei visitatori dei siti esterni nel lungo periodo. Ciò che è chiaro, tuttavia, è che la ricerca generativa sta cambiando le regole del gioco e l’interazione tra contenuti e visibilità sta venendo ridefinita.

Dal punto di vista legale, Google ha il diritto di generare riassunti automatizzati?

L’introduzione delle AI Overview di Google ha suscitato notevoli critiche in tutto il mondo: questa funzionalità genera infatti automaticamente riassunti di contenuti provenienti da varie fonti direttamente nei risultati di ricerca. Questi potrebbero fornire agli utenti le informazioni di cui hanno bisogno senza che sia necessario visitare le pagine originali, con un potenziale calo del traffico per i siti interessati. Le risposte dell’intelligenza artificiale sono contrassegnate dalla dicitura “L’intelligenza artificiale generativa è sperimentale”, mentre la responsabilità dell’accuratezza delle informazioni è affidata ai Webmaster dei siti tramite un link alla fonte.

Gli editori e i Copywriter sostengono che Google stia traendo profitto dai loro contenuti senza fornire un adeguato compenso e quindi oltrepassando il limite. Gli attuali appelli di Sam Altman di OpenAI ad offrire contenuti per l’“addestramento” dell’IA come “Fair Use”, sostanzialmente abolendo il diritto d’autore, sottolineano la dimensione politica della questione.

Questi sviluppi sollevano importanti interrogativi sull’equità e sulla trasparenza dell’uso dei contenuti protetti da copyright da parte dei sistemi d’intelligenza artificiale. Si teme che tali pratiche possano minare la base economica di autori ed editori. La situazione giuridica sta già cambiando a seguito della legge europea sull’IA e resta da vedere come i tribunali e i legislatori risponderanno a queste nuove sfide.

Conclusione: la SEO sta diventando più dinamica e orientata ai dati

Le AI Overview di Google stanno definitivamente cambiando la SEO: essere visibili su Google non si traduce più solo con un buon posizionamento, bensì con la capacità di creare contenuti convincenti, nella giusta profondità e struttura. Resta da vedere se in futuro questi contenuti otterranno ancora abbastanza click o se Google smetterà di premiare i siti da cui provengono con un’adeguata visibilità. Infine, la questione se sia legale utilizzare contenuti di terzi senza consenso né compenso sarà un tema importante nei prossimi mesi e anni.

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