Mariachiara Marsella
Alzi la mano chi non ha mai ricevuto da un cliente una domanda simile a questa: “e allora perché lui no?” Dove con la parola “lui” si intende un competitor e con la parola “no” si intende “perché lui non è crollato e io sì”.
Se c’è una cosa sulla quale tutti noi consulenti che lavoriamo in questo settore da oltre 20 anni (italiani e stranieri) siamo d’accordo è che la cura del brand è vitale anche per il motore di ricerca.
C’era una volta una tabella che però era stata trasformata in un’immagine…
Tenersi informati sull’andamento e sulle tendenze del settore nel quale abbiamo uno o più progetti SEO è importante, per diversi motivi. Sono lontani i tempi nei quali chi faceva SEO si limitava a guardare ed editare codice e testo, seminando link a destra e manca.
All’evento Advanced SEO Tool di ottobre, io e Martino Mosna parleremo dell’Internal Linking, una strategia SEO che riteniamo ancora sottovalutata. Eppure, è una delle poche aree dove Google non può mettere mano. Insomma, non può “riscrivere” i link interni come fa con i title, ad esempio.
Tra i tiktokers famosi in Italia ce n’è uno, Accorciabro, che sta spopolando nonostante la sua attività sollevi anche delle critiche. È un fenomeno abbastanza recente (le ricerche sul motore di ricerca sono iniziate verso febbraio 2024) veicolate soprattutto dai video su Instagram e TikTok.