SEO per le AI Overview di Google

Le AI Overview sono un nuovo tipo d’integrazione di Google. Esse appaiono nella parte superiore della pagina dei risultati di ricerca e forniscono una risposta generata automaticamente dall’AI per query di ricerca complesse. L’intelligenza artificiale generativa di Google formula un riassunto che combina informazioni provenienti da diverse fonti.

L’obiettivo? Consentire agli utenti di ottenere una risposta concreta più rapidamente, soprattutto nel caso di ricerche di natura esplicativa composte da più elementi. La classica lista dei “dieci link blu” (cioè i normali risultati organici) passa così in secondo piano, almeno dal punto di vista visivo. Con le risposte basate sull’intelligenza artificiale non è quasi più necessario cliccare, e questo cambia radicalmente la SEO. Proprio per questo motivo SISTRIX offre una serie di nuove funzioni per analizzare questo tipo d’integrazione.

Esempio di AI Overview
Le AI Overview di Google vengono mostrate in primo piano per alcune query di ricerca informative

Perché le AI Overview sono importanti per la SEO?

Le AI Overviews sono state introdotte nelle SERP italiane a partire da marzo 2025 e attualmente compaiono in circa il 20% delle ricerche, con una tendenza in aumento. A titolo di confronto, nel Regno Unito la percentuale è già pari a circa il 25%.

Anche se le AI Overviews non sostituiscono completamente i risultati organici, spostano drasticamente l’asse visivo degli utenti. Soprattutto sui dispositivi mobile occupano infatti quasi tutta l’area visibile sopra i primi posizionamenti organici, che diventano quindi, per alcuni argomenti, solo una sorta di “nota a piè di pagina”.

I primi studi dimostrano che il Click Rate sui risultati classici sta diminuendo in modo significativo: fino al 66% su desktop e circa il 45% su mobile. Si tratta di una sfida non da poco per tutti gli editori che dipendono dalla visibilità e dal traffico dei propri siti.

Inoltre, lo studio dimostra che sono soprattutto i giovani sotto i 35 anni a fidarsi delle risposte fornite dall’IA (circa il 50% si è dichiarato soddisfatto), mentre gli utenti più anziani preferiscono continuare a scorrere i risultati di ricerca organici e apprezzano la possibilità di scegliere tra diverse fonti. L’IA sta quindi cambiando in modo significativo anche il comportamento degli utenti.

Ottimizzare i contenuti per le AI Overview

I requisiti per posizionarsi nelle AI Overview non differiscono molto da quelli SEO: Google sottolinea che i contenuti devono essere comprensibili, utili e scritti per le persone. L’ottimizzazione tecnica, una struttura chiara e dati strutturati validi rimangono indispensabili.

È importante che i contenuti siano strutturati in modo modulare, così che le singole sezioni possano essere citate in modo sensato dall’IA. Anche i meta tag per il controllo degli snippet e gli elementi multimediali come le immagini o i video possono migliorare la visibilità.

Chi dichiara senza esitazione che la SEO è morta si sbaglia: senza SEO, in futuro sarà quasi impossibile apparire nelle IA Overview e diventare visibili nella ricerca.

Come si possono monitorare le AI Overview con SISTRIX?

SISTRIX ha sviluppato tre funzioni di tracciamento per le AI Overview: potrai infatti vedere per quali ricerche vengono mostrate le AI Overview, quali fonti vengono citate al loro interno e tracciarne i contenuti e le entità.

1. Filtro “AI Overview > Ranking incluso”

Il filtro per le keyword chiamato “AI Overview” consente di filtrare in modo specifico le keyword per le quali Google mostra un’AI Overview.

Filtro per le AI Overview su SISTRIX

È inoltre possibile spuntare la casella “Ranking incluso” per visualizzare solo le keyword per le quali il dominio analizzato viene nominato come fonte nella risposta generata dall’AI.

Esempio d’uso:

Un SEO manager può utilizzare questa funzionalità per verificare se e in quali ricerche informative il proprio brand compare nelle AI Overview. In questo modo è possibile identificare le lacune nei contenuti e crearne di nuovi ottimizzandoli per le citazioni future.

2. Funzione “AI Overview” nel menù di navigazione del dominio

Nel menù di navigazione a sinistra (all’interno della sezione “SERP“) trovi ora la nuova funzionalità “AI Overview”. Questa pagina di panoramica elenca tutte le keyword per le quali esiste un’AI Overview in cui viene citato il dominio inserito. Per ogni keyword vengono mostrati ulteriori dettagli utili, ad esempio l’URL del sito e la sua posizione all’interno dell’AI Overview.

Sezione delle AI Overview su SISTRIX

In questo modo potrai ottimizzare i contenuti già presenti nelle AI Overview o identificare quelli che mancano.

Esempio d’uso

Le redazioni possono analizzare i propri articoli con citazioni, ampliarli e controllarli regolarmente per scoprire nuovi ranking, effettuando confronti con i concorrenti.

3. Archivio delle SERP: visualizzazione e analisi delle AI Overview nella loro interezza

Abbiamo ampliato la voce “Archivio SERP“: per ogni keyword si ha ora accesso all’intero contenuto dell’AI Overview, compreso il testo e tutti i riferimenti alle fonti (cioè agli URL collegati). SISTRIX riconosce anche le entità nominate nel testo della risposta, cioè le persone, i brand e i concetti citati.

AI Overview intera su SISTRIX

Per i nuovi argomenti o i trend di ricerca, questa funzione offre una rapida panoramica di come Google riassume le informazioni nel web.

Esempio d’uso

Le redazioni e i SEO possono analizzare quali contenuti Google utilizza per le AI Overview e come sono strutturati. Le entità aiutano invece a capire quali sono i termini che Google considera tematicamente rilevanti.

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Checklist: SEO per AI (luglio 2025)

Anche se in futuro i siti riceveranno meno click rispetto al passato a causa del posizionamento prominente delle AI Overview nelle pagine dei risultati di ricerca, esistono comunque alcune strategie per diventare visibili come fonte nelle AI Overview. Ecco una checklist su come continuare a fare SEO con successo anche in futuro.

1. Adatta i contenuti alle domande degli utenti

1️⃣ Rispondi in modo diretto e chiaro alle classiche domande come “Cos’è…”, “Come funziona…” o “Perché…”.

2️⃣ Offri informazioni strutturate e utili che siano comprensibili anche senza conoscenze preliminari.

3️⃣ Completa i tuoi contenuti con spiegazioni dettagliate, esempi o scenari applicativi.

4️⃣ Pensa in termini di argomenti anziché di keyword, trattando in modo esaustivo gli aspetti correlati in un unico articolo.

5️⃣ Assicurati che ogni sezione di un articolo sia comprensibile anche se letta separatamente: le AI Overview spesso riprendono solo parti di un testo.

2. Crea contenuti semplici da leggere e ben strutturati

1️⃣ Utilizza sottotitoli con domande concrete.

2️⃣ Usa elenchi e passaggi numerati per strutturare chiaramente i contenuti.

3️⃣ Formula i paragrafi in modo che le affermazioni principali siano all’inizio.

4️⃣ Inserisci tabelle, definizioni o elementi visivi, se pertinenti al contenuto.

5️⃣ Aggiungi i dati strutturati (ad es. per FAQ, istruzioni o articoli), se pertinenti al contenuto.

3. Assicurati i giusti presupposti tecnici

1️⃣ Verifica che le tue pagine siano indicizzabili e accessibili (nessun noindex, nessun errore di stato).

2️⃣ Ottimizza la velocità di caricamento e presta attenzione ai Core Web Vital di Google.

3️⃣ Assicurati che il tuo sito sia facilmente navigabile sui dispositivi mobile.

4️⃣ Cura la Sitemap e crea una buona struttura di link interni, in modo che i contenuti siano facilmente reperibili.

5️⃣ Usa meta-dati (come Title e Description) adeguati e precisi.

4. Costruisci fiducia e dimostra autorità

1️⃣ Inserisci gli autori dei tuoi contenuti e presenta in modo trasparente le loro competenze specialistiche.

2️⃣ Fai riferimento a fonti attendibili e documenta le tue affermazioni in modo comprensibile.

3️⃣ Dimostra che i tuoi contenuti sono aggiornati, indicando chiaramente le date e fornendo aggiornamenti regolari.

4️⃣ Offri un valore aggiunto reale invece di testi generici: le esperienze personali o i casi studio sono particolarmente preziosi.

5. Monitora regolarmente visibilità e contenuti

1️⃣ Utilizza tool come SISTRIX per vedere per quali keyword vengono mostrate le AI Overview.

2️⃣ Osserva se i tuoi contenuti compaiono al loro interno e come cambiano le menzioni.

3️⃣ Confronta i tuoi contenuti con quelli dei concorrenti che compaiono nelle AI Overview.

4️⃣ Aggiorna i contenuti se il tuo sito non viene più menzionato o se l’intento di ricerca cambia.

5️⃣ Tieni d’occhio il comportamento degli utenti: il tempo di permanenza, i percorsi di click e le conversioni sono ottime indicazioni di performance.

Se non ti accontenti di essere semplicemente visibile nelle AI Overview, dovrai fare in modo che il tuo sito non offra solo risposte, bensì anche soluzioni che portino l’utente a cliccarci sopra. Invece di riassumere i contributi esistenti, Google consiglia di offrire contenuti utili con un valore aggiunto e ottimizzarli secondo le linee guida E-E-A-T.

La SEO continua ad essere rilevante, ma diventa più complicata

Le AI Overview sono senza dubbio comode per ottenere rapidamente risposte a domande semplici. Tuttavia, proprio quando si tratta di argomenti più complessi o controversi, sorge spontaneo chiedersi: una risposta unica, potenzialmente errata, è davvero preferibile alla possibilità di formarsi un’opinione fondata attingendo da più fonti affidabili?

Per i SEO questo significa che l’obiettivo classico, ovvero garantire la visibilità nella ricerca organica, rimane importante in quanto non tutto può essere riassunto in una risposta basata sull’intelligenza artificiale. Ma la SEO diventerà molto più complessa e difficile. Preparare i contenuti in modo che siano comprensibili, citabili e affidabili per i sistemi basati sull’IA o, meglio ancora, offrire soluzioni che l’IA generativa non è in grado di fornire: questa sarà la sfida futura per i SEO.

I principi dell’ottimizzazione dei motori di ricerca continuano ad essere validi. Chi vuole essere trovato deve fornire contenuti migliori rispetto alla concorrenza: questa è e rimane la sfida che i SEO devono affrontare ogni giorno. Le vecchie tattiche di spam hanno fatto il loro tempo: oggi la visibilità va guadagnata.

Chi capirà tempestivamente come Google utilizza le AI Overview potrà posizionarsi strategicamente sia al loro interno, sia nei ranking organici.