Linee guida dei Quality Rater: ecco come l’algoritmo riconosce la qualità

Come fa l’algoritmo di ricerca di Google a definire la qualità dei siti? I Google Search Essential forniscono un quadro di riferimento per rispondere a questa domanda. Anche i webmaster e i SEO beneficiano di un’ampia gamma di informazioni che concretizzano le specifiche dell’algoritmo.

Dove posso trovare le linee guida dei Quality Rater?

Le linee guida dei Quality Rater in italiano non sono ancora disponibili, ma è possibile scaricare gli attuali Google Search Essential in formato PDF da Google.

Cosa sono le linee guida dei Quality Rater?

Google Search Essential contiene le linee guida per valutare la qualità dei siti. L’obiettivo di questi consigli è di migliorare l’algoritmo di ricerca Google e offrire agli utenti un’esperienza di ricerca ancora migliore. Utilizzando le linee guida dei Quality Rater di Google, i Quality Rater verificano casualmente in che misura i risultati di una ricerca restituiscono siti web pertinenti e utili per l’utente.

Quali sono i compiti dei Quality Rater di Google?

I Quality Rater (valutatori della qualità) sono dipendenti di Google che si occupano della qualità del motore di ricerca, o più precisamente dei suoi risultati. Ogni anno controllano manualmente decine di migliaia di pagine web in relazione alla loro rilevanza per la rispettiva query di ricerca.

Nel fare ciò utilizzano delle scale di valutazione definite in dettaglio nelle linee guida dei Quality Rater di Google. Il lavoro dei Quality Rater è alla base dei centinaia di aggiornamenti minori che migliorano costantemente l’algoritmo e garantiscono risultati di ricerca più precisi.

Quali criteri di valutazione specifica Google Search Essential?

Google divide i criteri di valutazione in due aree principali:

1. Page Quality (PQ): qualità di un sito

Al fine di giudicare la qualità di un sito bisogna tener conto di un’ampia gamma di fattori:

  • Obiettivo o scopo del sito: ogni sito deve perseguire un obiettivo. Non è importante quale sia questo obiettivo, ma piuttosto il valore aggiunto creato per l’utente. I cosiddetti siti YMYL devono soddisfare i più alti standard di qualità. YMYL sta per “Your Money, Your Life” (i tuoi soldi, la tua vita) e si riferisce ai siti che forniscono informazioni su argomenti sensibili come la salute o la finanza. Se un sito non fornisce alcun valore aggiunto o addirittura risulta dannoso per l’utente, deve essere classificato con il livello di qualità più basso.
  • Valutazione dei contenuti: le linee guida di Google per i Quality Rater raccomandano di concentrarsi soprattutto sui contenuti più importanti (main content, MC) del sito web e di verificarne la qualità, siano essi testi, immagini o video. I contenuti supplementari (SC) comprendono elementi di navigazione, barre laterali e altri elementi che migliorano l’esperienza dell’utente. La terza area riguarda la monetizzazione del sito, come l’inserimento di annunci pubblicitari (ads). Quest’ultimo punto non è da considerarsi negativo di per sé, ma lo diventa se copre o interrompe il contenuto principale.
  • E-A-T su Google: E-A-T è l’acronimo di “Expertise” (competenza), “Authoritativeness” (autorevolezza) e “Trustworthiness” (attendibilità), ovvero il grado di esperienza, autorità e attendibilità della fonte da cui provengono le informazioni. Questi fattori determinano la credibilità del contenuto e svolgono un ruolo importante nei ranking di un sito, soprattutto per le pagine YMYL.

I siti che soddisfano i requisiti seguenti sono classificati come di alta qualità:

  • un alto livello di E-A-T
  • contenuti principali di alta qualità
  • una navigazione facile da usare
  • una buona reputazione del sito
  • trasparenza per quanto riguarda le fonti o la persona responsabile per i contenuti

2. Needs Met (NM): soddisfazione dei bisogni degli utenti

L’obiettivo principale delle linee guida dei Quality Rater di Google è soddisfare i bisogni degli utenti, fornendo degli esempi per classificare il tipo di query di ricerca e valutarne il soddisfacimento.

Allo stesso modo vengono usate anche le cosiddette “flag” per segnalare una svalutazione dei siti irraggiungibili o delle offerte in lingua straniera precedentemente non riconoscibili.

Conclusione

Le linee guida vengono aggiornate a intervalli irregolari. Si tratta di una lettura obbligata per qualsiasi webmaster o SEO che voglia ottimizzare un sito per ottenere posizionamenti migliori o comprendere meglio il funzionamento dell’algoritmo di ricerca.