Comprare backlink: si può davvero fare?

In che modo un webmaster può assicurarsi che siti particolarmente rilevanti, con molto traffico e un’elevata fiducia da parte degli utenti, inviino link verso il suo sito? Google si basa infatti, tra le altre cose, sui link per valutare la qualità di una pagina. Ma come si fa ad ottenere rapidamente link rilevanti? E l’acquisto di backlink è legale o può comportare conseguenze negative?

Fondamentalmente, non esiste alcuna legge che vieti l’acquisto o la vendita di backlink. Da un punto di vista puramente giuridico, quindi, è perfettamente legale, ma non significa che rimanga privo di conseguenze negative.

Google vede l’acquisto di backlink in determinate circostanze come un tentativo d’ingannare l’algoritmo di ricerca, perché li considera una caratteristica importante per valutare la qualità e la rilevanza di un sito.

Soprattutto i siti a cui Google attribuisce grande rilevanza e autorità sono particolarmente preziosi, avendo un peso particolare per il motore di ricerca. Ecco perché i SEO pagano un sacco di soldi per inserire dei link in questi contenuti.

Peccato che Google voglia utilizzare i link per valutare la qualità dei siti, non l’impatto finanziario del webmaster! Di conseguenza, l’acquisto di backlink è una violazione dei Google Search Essentials che, se rilevata, comporta conseguenze negative per la visibilità del sito “colpevole” nelle pagine dei risultati.

Come posso evitare penalizzazioni per l’acquisto di link?

In generale, Google consente ai SEO d’inserire link su siti esterni. Ciò che conta è che tali link siano chiaramente identificati come link acquistati tramite gli attributi rel="nofollow" o rel="sponsored". Chi li utilizza va sul sicuro e non deve temere che il proprio sito venga penalizzato per l’acquisto di link.

Vale comunque la pena comprare i link?

Chi contrassegna i link come acquistati ha comunque dei vantaggi. Infatti, anche se Google non li considera equivalenti a quelli “spontanei”, l’acquisto dei backlink può avere un senso perché, se ben posizionati e collegati ad argomenti interessanti, possono fornire traffico qualificato e aumentare la notorietà del sito.

Questo, a sua volta, aumenterà la probabilità che altri siti linkino i propri contenuti senza alcun compenso economico, aumentandone rilevanza.

Acquisto dei link: 4 consigli da seguire

Se acquisti un backlink, dovresti considerare i punti seguenti per evitare penalizzazioni:

  1. Assicurati che il link sia chiaramente indicato con rel="sponsored".
  2. È ragionevole che l’intero post sia contrassegnato come pubblicità.
  3. Cerca di evitare le reti di blog private perché spesso vendono link di bassa qualità, rischiando di penalizzare il sito e di farlo finire in una “Bad Neighbourhood”.
  4. Non acquistare link da venditori di link professionali che ti contattano.

Conclusione

L’acquisto di backlink non è di per sé vietato o illegale. Tuttavia, a Google non piace questa pratica e penalizza i link e i webmaster con un peggioramento dei ranking del sito in questione. Hai però anche la possibilità di acquistare legalmente i link e di approfittare dei vantaggi corrispondenti: basta etichettarli di conseguenza.

24.04.2024