Cosa sono i link interni?

I Webmaster in genere danno poca importanza ai link interni, errore che può portare a gravi conseguenze. I link interni infatti sono fondamentali per garantire una buona User Experience e per aumentare la visibilità del sito.

I link interni sono collegamenti tra pagine all’interno di un dominio. Vengono chiamati anche Hyperlink e sono fondamentalmente il contrario del backlink, cioè i link esterni che collegano due domini differenti.

NB: aggiornare la grafica

Nella SEO si parla molto dei backlink, mentre i link interni finiscono spesso nel dimenticatoio. Eppure una buona ottimizzazione dei link interni contribuisce ad una migliore performance dei siti. In più, a differenza dei link esterni, hai tu il pieno controllo sui link interni.

Perché i link interni sono così importanti?

Un’abile strategia di link interni può portare a numerosi vantaggi, ma ci concentreremo soprattutto su due fronti:

Per il motore di ricerca

Anche nei siti di grandi dimensioni solitamente solo una piccola parte delle pagine possiede dei backlink. Ecco perché i link interni sono così importanti! Grazie ad essi il crawler dei motori di ricerca indicizza le singole pagine del dominio, essendo in grado d’individuare meglio i nessi tematici e la rilevanza delle pagine per determinate keyword. Se invece una pagina non riceve nessun link interno, può succedere che non venga indicizzata, diventando dunque praticamente inesistente per il motore di ricerca.

Allo stesso modo bisogna osservare che i link interni possono essere usati per distribuire ad altre pagine il Linkjuice che una pagina riceve attraverso i backlink. Vale quanto segue: più Linkjuice riceve la pagina attraverso i link esterni, più ne può distribuire attraverso i link interni.

Come puoi vedere, teoricamente i link esterni ed interni lavorano insieme per aumentare la visibilità del tuo sito.

Per l’utente

Come il crawler, anche gli utenti si orientano tra le pagine con l’aiuto dei link. I link di navigazione hanno infatti un ruolo altrettanto importante di quelli nel contenuto.

Una buona strategia di link interni permette agli utenti di trovare in fretta quello che cercano, contribuendo di conseguenza a ridurre la frequenza di rimbalzo e a prolungare il tempo di permanenza sulle tue pagine. Questo ha ovviamente a sua volta un effetto positivo sui ranking.

Nota bene: con i link interni hai molta più libertà rispetto che con quelli esterni. Teoricamente puoi infatti creare quanti link interni vuoi e, in più, non hai da temere che gli anchor text causino delle penalità da parte di Google. Anche il cosiddetto “Bad Neighborhood” non è un problema nei link interni.

Suggerimenti per i link interni e come sfruttarne il potenziale

  • Usa le keyword principali come Anchor Text: come già accennato, ha senso che i link interni si concentrino su keyword (a differenza dei backlink). Assicurati solo che queste siano adatte al contenuto collegato: è sempre preferibile che si tratti della keyword principale della pagina obiettivo. Se volessi inviare un link verso questo articolo, ad esempio, potresti usare l’Anchor Text “link interni”.

Nella Guida introduttiva all’ottimizzazione per i motori di ricerca di Google c’è scritto:

Migliore è l’anchor text, più facile sarà per gli utenti navigare e per Google comprendere l’argomento della pagina.

Questo dimostra ancora una volta che Anchor Text come “qui” o “link” non sono proprio delle buone opzioni.

  • Posiziona i link nel Main Content: assicurati di mettere i link nel contenuto principale della pagina. I link nel Footer hanno priorità secondaria.
  • Rendi i link riconoscibili: sarebbe bene che i link apparissero sottolineati e/o colorati in modo diverso rispetto al testo.
  • Dai un senso tematico ai link: parti sempre dagli utenti. Lo scopo dei link viene raggiunto solo se si adattano al contenuto e se hanno senso messi lì dove sono collocati. Puoi persino creare una seconda navigazione grazie ai link inseriti nel testo, facendo in modo che rappresentino il successivo clic logico dell’utente. In questo modo, gli utenti non saranno costretti a scorrere verso l’alto o lateralmente la pagina per cercare lo step successivo.
  • Preferisci una gerarchia di link piatta: fai in modo che la clic depth non sia più profonda del necessario, limita quindi il numero di livelli all’interno del sito.
  • Rimuovi i link rotti: controlla regolarmente i link del tuo sito ed elimina quelli rotti.

Essenzialmente più un link interno viene cliccato, meglio è. E questo lo sottolinea anche Google.

Conclusione

La conclusione di questo articolo potrebbe essere questa: prendere sul serio i link interni. Sia gli utenti che i motori di ricerca infatti apprezzano una strategia intelligente dei link interni. In questo modo, potrai beneficiare di una maggiore visibilità, più traffico e una migliore soddisfazione dei clienti, tutto grazie a misure relativamente semplici.