Questo tutorial è stato creato in collaborazione con Magdalena Mues, cofondatrice e amministratrice delegata di Claneo. Anche dopo numerosi aggiornamenti del core e dell’algoritmo dei maggiori motori di ricerca, i backlink rientrano ancora oggi nei fattori di Ranking più importanti, in quanto aiutano il motore di ricerca a valutare la qualità e a indirizzare gli utenti al tuo sito.
Una domanda fondamentale nel campo della SEO è questa: quali sono le fonti di backlink più rilevanti, e come posso fare per ottenere da esse dei backlink?
Un primo punto di partenza utile per la tua ricerca è sicuramente l’analisi del profilo di link dei tuoi principali concorrenti. Per maggiori dettagli dai un’occhiata al nostro tutorial: come trovare fonti di link rilevanti con il modulo Link.
In questo tutorial analizziamo invece chi linka i nostri concorrenti ma non il nostro sito. A tal fine si può usare la funzione “Opportunità” nel modulo Link del Toolbox SISTRIX.
Scoprire opportunità e idee di contenuti con il modulo Link
Dopo aver digitato il dominio nella barra di ricerca, troverai la funzione “Opportunità” nel modulo Link del menù a sinistra della pagina.
Cliccando su “Aggiungi” potrai confrontare il tuo dominio con fino a tre concorrenti. Nel nostro esempio abbiamo deciso di confrontare dei siti di consulenza legale online. Ricorda che se inserisci più di un concorrente, ti mostreremo solo i link in comune tra tutti i domini inseriti.
Il risultato che otterrai sarà una tabella contenente le opportunità relative alle fonti di link, ordinate a seconda del punteggio del loro Indice di Visibilità in ordine decrescente, e il Paese di riferimento. In questo modo scoprirai da quali host derivano i link dei tuoi concorrenti, che tu ancora non hai.
Nella panoramica dei risultati vediamo ad esempio che un totale di 76 host inviano link sia a consulenzalegaleitalia.it che a altalex.com con almeno un link ciascuno, ma non a laleggepertutti.it.
Nota bene: prima di iniziare a considerare un host come potenziale fonte di backlink per il tuo sito, vale la pena dare un’occhiata nel dettaglio all’andamento dell’Indice di Visibilità. Gli host che hanno un Indice di Visibilità molto basso, o per i quali si osserva un forte calo, dovrebbero sicuramente essere messi in discussione in modo critico e la qualità del sito dovrebbe essere esaminata da vicino.
Facendo clic sui link nella panoramica, possiamo ora approfondire l’analisi e vedere da quali URL queste pagine inviano link ai nostri concorrenti. Possiamo anche vedere direttamente il tipo di link e se si tratta di un link follow o nofollow.
Controllare i contenuti e sviluppare idee creative
Se osserviamo il contenuto degli articoli e il motivo del link, possiamo vedere quali contenuti dei concorrenti convincono di più.
La creatività è importante in molti modi per identificare potenziali fonti di backlink. Ad un’ulteriore verifica, si può notare, ad esempio, che il portale iustlab.it rimanda ai concorrenti del nostro esempio, leggepertutti.it. Questo sembra essere dovuto al fatto che i concorrenti offrono delle guide legali da consultare gratuitamente. Questa può essere anche una strategia per ottenere backlink.
Il sito iustlab.it offre inoltre la possibilità di vedere i profili degli avvocati che offrono prestazioni nel tale ambito e sono attivi nella città di riferimento e di contattarli direttamente, servizio che leggepertutti.it invece non offre.
Analizzare le pagine collegate dei concorrenti
Se l’analisi dei siti che linkano i concorrenti non genera nuove idee, puoi dare un’occhiata alle pagine collegate dei concorrenti. A tal fine, inseriamo il dominio del concorrente nella barra di ricerca del Toolbox SISTRIX e clicchiamo sulla funzione “Pagine collegate” nella menù laterale a sinistra per accedere alla panoramica.
A seconda del settore e del profilo di backlink del concorrente, troviamo interessanti spunti per un buon contenuto che ha generato backlink. Non sempre i primi 20 o 50 obiettivi di link contengono contenuti unici. Se si guarda un po’ più a fondo, si scoprono anche alcuni approcci per le proprie idee di contenuto.
La guida alla redazione di un testamento olografo, ad esempio, ha generato nel tempo 20 click. Da questo si possono ricavare nuove idee, come ulteriori guide alla redazione di documenti giuridici. Tali contenuti avranno buone probabilità di ricevere anche dei backlink.
Cosa rende buono un contenuto?
Un buon contenuto attira i backlink quasi automaticamente. Per sviluppare buoni contenuti sono necessarie idee e creatività. Tuttavia, chi è alla ricerca di un’unica idea eccellente resterà presto deluso. Creatività significa anche sviluppare, ripensare e migliorare le idee già esistenti. Solo chi propone contenuti diversi dalla concorrenza può distinguersi da essa. Ci sono comunque alcuni tipi di contenuti che si sono dimostrati efficaci per la creazione di link:
- Articoli di consulenza, guide e confronti
- Liste dei Top 10 e How to’s
- Raggruppamento e analisi dei dati sotto forma di studi o indagini
Approfittare dei link rotti della concorrenza
Invece di osservare i link funzionanti dei tuoi concorrenti e cercare ispirazione per il tuo profilo di backlink, puoi anche controllare se i tuoi concorrenti non hanno fatto bene i compiti. Cerca i link rotti e verifica se puoi offrire i tuoi contenuti come alternativa. Ti spieghiamo come fare in questo tutorial.
Conclusione
SISTRIX fornisce dati preziosi sulla concorrenza, sulle differenze nel profilo di backlink e sui contenuti più interessanti per il pubblico di riferimento del settore. Questo ti consente di trarre consigli e creare contenuti unici che offrano un reale valore aggiunto ai tuoi utenti e allo stesso tempo hanno buone probabilità di convincere nuovi utenti tramite link al tuo sito.
