Analizzare i concorrenti e le SERP con le liste del Toolbox

Da quando è entrato in vigore l’Hummingbird Update, Google non imposta più le pagine dei risultati di ricerca basandosi sulle singole keyword, bensì sul contesto semantico che vi sta dietro. Le liste di SISTRIX ti aiuteranno in questo processo.

Che le si chiami Keyword Cluster, argomenti, entità o ricerca semantica, il risultato è lo stesso: Google non considera più le singole keyword, bensì cerca di comprendere la query di ricerca, in modo da mostrare nelle SERP solo i risultati migliori.

L’ottimizzazione classica dei siti in base a singole keyword non funziona più come agli albori dell’ottimizzazione dei motori di ricerca. Oggi infatti bisogna considerare un intero Keyword Cluster per poter creare i contenuti giusti.

La funzione “Liste” del Toolbox renderà più semplice questo lavoro: in questo tutorial imparerai come interpretare i Keyword Cluster nelle liste in modo da analizzare i tuoi concorrenti e dare inizio alla giusta strategia dei contenuti sulla base delle SERP Features trovate.

Le liste nel Toolbox

Le liste sono il mezzo migliore per salvare e organizzare keyword e domini all’interno del Toolbox, ed infatti sono disponibili per quasi tutte le sezioni. In questo tutorial ti mostreremo quindi tutte le loro funzionalità per quanto riguarda le keyword.

Come raggiungere le liste su SISTRIX

Troverai la sezione “Liste” nella barra di navigazione blu, vicino all’immagine di profilo. In alternativa, puoi usare il link diretto: app.sistrix.com/lists.

A questo punto ti troverai nella sezione di panoramica, dove potrai visualizzare le liste che hai già creato o impostarne di nuove.

Inserire delle keyword in una lista

Il primo passo è quello di aggiungere delle keyword all’interno di una lista. Esistono più modi per farlo:

  1. Inserimento manuale: cliccando sul bottone verde “Aggiungi keyword” quando ti trovi in una lista, comparirà un campo testuale in cui potrai inserire tutte le parole che vorrai.
  2. Liste keyword: basterà passare il mouse sopra una delle keyword di una qualsiasi tabella del Toolbox perché compaia una piccola icona che permetterà di aggiungerla alla lista. Ad esempio, quando analizzi delle keyword di Ranking relative ad uno specifico URL, potrai selezionare quelle che vorrai e aggiungerle singolarmente alle tue liste.
  3. Keyword Discovery: la ricerca delle keyword con il tool Keyword Discovery offre la possibilità d’inserire in una lista un intero risultato, un gruppo di keyword o una keyword singola. In questo caso i gruppi di keyword sono quelli che permettono valutazioni più soddisfacenti.

Consiglio: la sfida consiste nello scegliere più keyword possibili per capire come Google considera l’intero Cluster. D’altro canto è però controproducente aggiungere troppe keyword, perché si rischia di perderne il focus. Una quantità tra 200 e 1.000 keyword per lista o argomento si è rivelata quella più funzionale.

Aggiornare i dati SERP

Hai scelto tutte le keyword che t’interessavano e le hai aggiunte ad una lista? È arrivato allora il momento di aggiornare i dati delle SERP.

Se non l’hai ancora fatto, muovi il cursore sopra al riquadro “Aggiorna SERP” e poi clicca sul bottone verde che comparirà subito dopo. Questo procedimento potrai ripeterlo ogni volta tu vorrai, per ottenere dati sempre aggiornati.

A seconda della lunghezza della lista, questo procedimento potrebbe durare del tempo. Mentre aspetti, infatti, noi staremo analizzando i dati delle SERP salvati e cercando ulteriori informazioni da aggiungere alla lista, come i risultati organici e le SERP Features. Se la lista è particolarmente lunga, ti mostreremo in alto a destra la percentuale di completamento dei dati.

Analizzare i concorrenti

Lista con competitor

Dopo aver aggiornato i dati SERP, potrai cliccare sul menù a sinistra la voce “Concorrenti” per visualizzare una panoramica dei concorrenti delle keyword nella lista. Verrà infatti mostrato un elenco di tutti i domini che si posizionano per le keyword selezionate nei risultati organici delle pagine di Google.

I concorrenti verranno automaticamente ordinati in valore decrescente in base alla quota di mercato, calcolata prendendo in considerazione l’Indice di Visibilità. Più un dominio si posiziona per keyword che generano traffico, maggiore sarà la sua quota di mercato nella lista. In totale verranno distribuiti 100 punti percentuali. Inoltre, siccome le keyword di Ranking sono centinaia o addirittura migliaia, il valore nella lista sarà in per mille, così da migliorare la leggibilità dei numeri.

Questa valutazione ti aiuterà a capire quali sono le pagine più efficaci per il tuo Keyword Cluster. Infatti, nonostante per numerose ricerche i siti aventi maggiore visibilità siano quelli molto grandi, come wikipedia.org, per altre ricerche di nicchia la situazione potrebbe essere completamente differente.

Per l’analisi rappresentata nello screenshot, abbiamo scelto circa 2.700 keyword per l’argomento “Case in legno”. In questa nicchia non è Wikipedia ad avere maggior successo, bensì immobilgreen.it.

Grazie a questa informazione potrai cercare di capire cosa fa questo sito per avere una simile performance: quali contenuti e keyword utilizza? Potresti prenderli d’esempio per il tuo dominio?

Analisi dell’intento di ricerca

L’intento di ricerca è ormai un ingrediente fondamentale per posizionarsi su Google, in quanto indica il fine ultimo della ricerca degli utenti. Per saperne di più sugli intenti di ricerca considerati da Google, ti consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato.

Intento di ricerca delle keyword in una lista

SISTRIX analizzerà automaticamente l’intento di ricerca delle keyword, affidando loro un punteggio da 0 a 100. In alcuni casi è possibile che più intenti di ricerca coesistano per la stessa parola chiave.

Interpretare correttamente le SERP Features

Il secondo punto che devi considerare quando valuti le keyword della tua lista concerne le SERP, e qui potrebbe essere utile dare uno sguardo alle SERP Features. Siccome ormai da tempo i risultati di Google non dipendono solo dai link, il tipo e la frequenza delle SERP Features può essere un’ottima base per individuare il tipo di contenuti che dovresti raggiungere per ottenere dei buoni posizionamenti.

SERP Features in una lista

SISTRIX possiede i dati per numerose SERP Features: per ognuna di esse mostreremo quanto spesso essa ricorre nelle SERP della tua lista di keyword e ti spiegheremo come viene mostrata da Google, quale intento dell’utente ne deriva e come dovresti pianificare i tuoi contenuti.

Ti consigliamo di dare uno sguardo a queste SERP Features, così da scoprire quali sono le più rilevanti per la tua lista di keyword e, in base ad esse, pianificare dei contenuti di successo.

Domande per le keyword nella lista

Per query di ricerca con intento Know Google mostra spesso Featured Snippet e integrazioni come “Le persone hanno chiesto anche” all’interno delle SERP. Tutte le domande che abbiamo trovato per le keyword della tua lista le trovi nella sezione “Domande”.

Domande di una lista

Le domande sono ordinate in base alla loro rilevanza nelle pagine dei risultati.

Per riassumere

  • Usa la funzione “Liste” per riassumere i Keyword Cluster per i contenuti del tuo sito. Le keyword possono essere aggiunte ad una lista con un semplice click, dalla maggior parte delle sezioni del Toolbox.
  • L’analisi dei concorrenti delle liste ti mostrerà esattamente quali sono i siti che hanno avuto successo per una specifica nicchia. Analizza i loro contenuti e prendili come esempio.
  • Le SERP Features ti consentono di ottenere preziose informazioni sull’intento di ricerca dei risultati della tua lista. Usale per pianificare la giusta tipologia di contenuti.
  • Le domande degli utenti, estrapolate dalle pagine dei risultati per le keyword della tua lista, risulteranno utili indicazioni per la creazione dei tuoi contenuti.
12.04.2024